Il 16 gennaio 2025 è uscito, in streaming su Prime video, The calendar killer, un interessante thriller tedesco ambientato a Berlino nel periodo natalizio. Racconta la storia di Karla, una donna che ha deciso di suicidarsi, minacciata dal noto killer del calendario, e Jules, l’assistente telefonico con il quale intrattiene una lunga conversazione, durante la quale si instaurerà un intenso legame tra i due protagonisti.
L’accoglienza
Il film è uscito direttamente sulla piattaforma Prime Video, senza passare in sala, e non ha suscitato nessun interesse da parte di pubblico e della critica, almeno nel nostro Paese. Un film praticamente sconosciuto, con attori non noti in Italia, ma che senza dubbio è una piccola perla da scoprire. Il fatto che non sia uscito al cinema, al contrario di quello che spesso si dice, ha senso ed è giustificato dalla poca attenzione verso registi e attori europei di altri Paesi. É giusto quindi far conoscere un’opera che è uscita anche da noi e che possiamo avere il piacere di vedere.
Tutti gli ingredienti del thriller
The calendar killer è un thriller in piena regola. Tutti gli elementi sono al posto giusto e funzionano abbastanza bene: suspense, colpi di scena, atmosfere inquietanti. Senza dubbio un film ben costruito che stimola alcune certezze per poi demolirle con un bel capovolgimento finale. I riferimenti ai grandi titoli del genere non sono evidentissimi, ma ci sono: pensiamo a Seven di David Fincher.

L’importanza del messaggio
Il film è soprattutto una grande denuncia sociale. Sono diversi e delicati i temi affrontati, come la malattia mentale o la violenza di genere. Troviamo una interessante riflessione sul sadomasochismo come metafora del potere e dei rapporti di potere. Sicuramente il focus è sulla violenza di genere, che viene mostrata spesso in modo giustamente esplicito nel corso della storia. Non è facile vedere un film, oggi, che mescoli in modo intelligente e funzionale una trama avvincente con un messaggio forte. Questo film ci prova e, anche se non in modo sempre perfetto, ci riesce.
Un thriller riuscito
In conclusione, ci sentiamo di consigliare il film. Sia per la trama avvincente e per il suo messaggio; ma soprattutto per ampliare i nostri orizzonti e non fossilizzarsi sull’immaginario cinematografico internazionale totalmente soffocato dal cinema americano. Il thriller è un genere sicuramente difficile da realizzare, e The calendar killer è un film decisamente riuscito.
In più, tocca a noi, amanti del cinema, dare attenzione a film che provengono da altri Paesi, oltre l’Italia, ma soprattutto oltre gli Stati Uniti, in questo caso poi parliamo della Germania che ha una tradizione cinematografica importantissima. Il vasto panorama cinematografico non può essere saturato da soli titoli americani e sarebbe bello spezzare questa egemonia, o almeno provarci.