Il 24 gennaio preparate i popcorn e il divano: su Disney+ arriva Nightbitch, un film che mescola satira, surreale e un tocco di genio creativo. Scritto e diretto da Marielle Heller (Diario di una teenager, Copia originale), questa pellicola è tratta dall’omonimo romanzo di Rachel Yoder, acclamato per il suo sguardo tagliente sulla maternità e la società moderna.
La protagonista? Amy Adams, candidata ai Golden Globe come Miglior Attrice Protagonista – Musical o Comedy per la sua performance in questo film e già sei volte nominata agli Oscar (Arrival, American Hustle). Con la sua interpretazione, Adams promette di portarci dentro un viaggio emotivo che va ben oltre il classico ritratto della vita familiare. E con il marchio di qualità Searchlight Pictures, le aspettative non possono che essere alte.
Nightbitch: una maternità che sfugge alle regole
La trama di Nightbitch ruota attorno a una donna (Amy Adams) che decide di mettere da parte la sua carriera per dedicare anima e corpo al suo ruolo di madre. Fin qui sembra una storia normale, vero? E invece no. Presto la sua routine familiare prende una piega assurda e surreale, lasciandoci a bocca aperta.
La protagonista inizia a percepire cambiamenti strani in sé stessa, e quei confini che separano la realtà dalla fantasia diventano sempre più sottili. Nightbitch non si limita a raccontare una semplice crisi personale: è un ritratto crudo e irriverente del prezzo (e delle gioie) della maternità, condito con ironia e un pizzico di follia che non guasta mai.
Un cast da non sottovalutare
Nightbitch può contare su un cast che non delude. Amy Adams, una delle attrici più apprezzate di Hollywood, è il cuore pulsante della pellicola. Al suo fianco troviamo Scoot McNairy, che avete già visto in film come Argo e Blonde, portando sempre profondità ai suoi personaggi.
Non mancano i volti nuovi: i giovanissimi Arleigh Snowden ed Emmett Snowden fanno il loro debutto cinematografico interpretando i figli della protagonista. La loro freschezza aggiunge autenticità a una storia che gioca tra il quotidiano e lo straordinario.