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‘The Walking dead’ le novità del franchise

Una serie con un universo infinito

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Pare ormai certa l’intenzione di unire i tanti spin – off della celebre serie The Walking Dead. La conferma giunge da Scott Gimple, fumettista, sceneggiatore, produttore televisivo e showrunner dalla quarta all’ottava stagione della serie.

Gli spin off della fortunatissima serie

Prima di mettere definitamente fine al fortunatissimo franchise, con innumerevoli salti temporali, situazioni rimaste in sospeso e personaggi spariti nel nulla, la serie principale deve trovare il bandolo della matassa e fare ordine tra le diverse stagioni.

Tra i vari spin – off, come The Walking Dead: Daryl, Dixon, The Walking Dead: Deed Cty e The Walking dead: the ones who live, quest’ultima conclusa da pochissimo (disponibile su Sky); si sono date delle risposte alle tante domande rimaste in sospeso.

The Walking dead: the ones who live 

La principale riguarda il destino di Rick (Andrew Lincoln) che, proprio in The Walking dead: the ones who live, pare abbia un risvolto  felice, ma ancora non risolti sono le sue tante relazioni con gli altri personaggi. È proprio queste relazioni tra i tanti protagonisti dell’universo del franchise sono i motivi per estendere ancora di più le varie sotto trame della serie.

Prima che siano svelati i nuovi sviluppi anticipiamo quello che sappiamo su i ritorni e new entry del nuovo spin – off. Tra le guest star Matthew Jeffers, Breeda Wool e Andrew Bachelor. Poi, Pollyanna McIntosh nei panni di Jadis Stokes, sottufficiale superiore dell’esercito della Civica Repubblica. Jonathan Beale (Terry O’Quinn), per il quale Grimes nutre grande rispetto, il maggiore generale dell’esercito responsabile delle tante distruzioni di città insieme a Okafor (Craig Tate), con cui invece ha un rapporto conflittuale. Pearl Thorne (Lesley-Ann Brandt), sergente maggiore capo del CNR.

Rick e Michonne devono compiere scelte difficili per portare ancora una volta il peso del gruppo sulle proprie spalle. I veri mostri non sono gli zombi , come già accaduto tante volte in The Walking, ma gli uomini, e cosa questi ultimi sono disposti a fare per sopravvivere. Tutto questo con un ritmo altamente adrenalinico (almeno nella prima e ultima parte) che si pregia ancora una volta del lato tecnico, per il quale il franchise era già stato lodato in svariate occasioni.

The Walking dead su Taxidrivers