Visto nelle sale cinematografiche nel Giugno 2024, approda in home video per Warner Bros The watchers – Loro ti guardano. Un’edizione a doppio disco dispensatrice sia in 4K Ultra HD che su blu-ray del primo lungometraggio per il grande schermo diretto da Ishana Shyamalan. Reduce dalla regia di alcuni episodi della serie televisiva Servant, nonché figlia di M. Night Shyamalan, autore di The sixth sense – Il sesto senso e Split. Cineasta che figura soltanto in qualità di produttore in questa oltre ora e quaranta di visione derivata da un romanzo di A.M. Shine.
Oltre ora e quaranta di visione che si immerge in una vasta e incontaminata foresta dell’Irlanda occidentale, dove finisce bloccata e isolata l’artista ventottenne Mina.
La Mina interpretata da Dakota Fanning e che, trovato un riparo, apprende di essere rimasta inconsapevolmente intrappolata insieme a tre sconosciuti. Tra i quali Madeline e Ciara, ovvero le Olwen Fouéré e Georgina Campbell note ai fan dell’horror rispettivamente per Non aprite quella porta 2022 e Barbarian. Tutti spiati e perseguitati ogni notte da misteriose creature, al centro di una moderna favola appartenente anch’essa all’universo della paura in fotogrammi.
Perché questo è effettivamente The watchers – Loro ti guardano, che la Shyamalan – alla maniera del papà – gestisce privilegiando una lenta evoluzione narrativa. Man mano che lascia emergere dettagli – con tanto di flashback riguardanti il passato della protagonista – atti ad accompagnare verso la spiegazione conclusiva. Sfoggiando uno stile già maturo per essere un’esordiente e gestendo un cast comprendente anche Oliver Finnegan, Alistair Brammer e John Lynch.
Per approdare ad una fase finale che, tra più o meno intuibili sottotematiche, si rivela quella maggiormente riuscita di The watchers – Loro ti guardano.
D’altra parte, dal voyeurismo del terzo millennio all’intelligenza artificiale, l’operazione potrebbe anche essere intesa in qualità di affascinante allegoria relativa al bipolarismo. Con sezione extra inclusa in entrambi i dischi, a cominciare da quasi nove minuti di making of e cinque riguardanti la creazione dei mostruosi esseri. Più sei relativi alla costruzione del set, nove di scene eliminate e quattro sull’influenza del folklore irlandese nella vicenda raccontata.