La regista di The Substance, Coralie Fargeat, ha ritirato il suo film, con protagoniste Demi Moore e Margaret Qualley, dal Camerimage Film Festival 2024 in risposta a commenti definiti da lei “altamente misogini e offensivi” pronunciati dal CEO del festival, Marek Żydowicz.
Fargeat ha annunciato la decisione con una dichiarazione su X. Ha inoltre sottolineato che anche il direttore della fotografia del film, Benjamin Kracun, ha scelto di non partecipare all’evento che inizierà sabato in Polonia.
“The Substance parla proprio dell’impatto che questi comportamenti hanno sul nostro mondo. Non dovremmo più tollerarli. Mandiamo il nostro sostegno a tutti coloro coinvolti nel festival e speriamo che questa decisione porti a un cambiamento davvero necessario”. Questa la dichiarazione congiunta di Fargeat e Kracun.
I commenti di Żydowicz
Il fondatore e CEO del festival, Marek Żydowicz, ha suscitato polemiche con le sue dichiarazioni in un editoriale riguardo alla scarsa presenza di direttrici della fotografia nelle selezioni delle passate edizioni del festival. Nell’articolo, Żydowicz sembra suggerire che una maggiore rappresentanza femminile potrebbe portare a una selezione di qualità artistica inferiore.
“L’industria cinematografica sta attraversando cambiamenti rapidi, che influenzano l’immagine cinematografica, il suo contenuto e la sua estetica.” Ha scritto Żydowicz sulla rivista Cinematography World. “Uno dei cambiamenti più significativi è il crescente riconoscimento delle direttrici della fotografia e delle registe. Questa evoluzione è cruciale poiché corregge l’ingiustizia evidente nello sviluppo sociale. Tuttavia, solleva anche una domanda: la ricerca del cambiamento può escludere ciò che è valido? Possiamo sacrificare opere e artisti con risultati artistici eccezionali solo per fare spazio a produzioni cinematografiche mediocri?”
Diverse associazioni leader nel campo della cinematografia hanno rapidamente condannato le dichiarazioni di Żydowicz. Steve McQueen, che avrebbe dovuto partecipare alla proiezione inaugurale del suo ultimo film Blitz, ha cancellato la sua presenza al festival.
Le dichiarazioni della giuria del Camerimage
La giuria della competizione principale del Camerimage — presieduta da Cate Blanchett e composta da Anna Higgs, Sandy Powell, Anthony Dod Mantle, Rodrigo Prieto, Łukasz Żal e Jolanta Dylewska — ha risposto alle dichiarazioni di Żydowicz, esprimendo però sostegno per il festival.
“Accogliamo con favore il dibattito sulla rappresentanza di genere” ha scritto il gruppo. “Mentre ci concentreremo sul compito che abbiamo il grande privilegio di essere stati invitati a svolgere — osservare e celebrare il lavoro dei direttori della fotografia — non vediamo l’ora di essere parte di discussioni significative con i nostri colleghi al festival riguardo a una maggiore inclusione e al riconoscimento dell’eccellenza in tutte le sue forme nella nostra industria. Sosteniamo pienamente il necessario cambiamento verso una reale inclusività, e i festival possono essere un’ottima piattaforma per avviare tali conversazioni e promuovere un cambiamento positivo.”
La sinossi di The substance e il mito della bellezza
The Substance vede Demi Moore nei panni di Elisabeth Sparkle, una celebrità licenziata dal ruolo di conduttrice di un programma televisivo di fitness diurno. Disperata, Elisabeth inizia a iniettarsi un siero segreto che le permette di trasformarsi in una versione più giovane e “perfetta” di sé stessa, Sue, interpretata da Margaret Qualley. Tuttavia, il trattamento ha un prezzo: le due versioni devono scambiarsi di posto ogni settimana, il che porta a una serie di complicazioni.
