La retrospettiva Wild, Weird, Bloody al 75° Festival di Berlino offrirà una panoramica di 15 film di genere provenienti dalla Germania Est e Ovest degli anni ’70, che spaziano tra azione, horror, thriller e psichedelia. Il programma sfida il mito che il cinema tedesco non abbia mai esplorato appieno il genere, mettendo in luce pellicole di culto che miscelano sperimentazione narrativa e visiva con l’influenza del cinema di exploitation dell’epoca. Tra i registi più rappresentativi, troviamo Roland Klick con il suo Deadlock e Hans W. Geißendörfer con Jonathan, ma anche opere inedite dalla Germania Est, come Orpheus in der Unterwelt di Horst Bonnet. Con la retrospettiva, la Berlinale intende riscoprire un lato oscuro e meno conosciuto del cinema tedesco, capace di affascinare il pubblico contemporaneo con nuovi brividi e scoperte visive.
“La domanda di cinema di genere è molto forte oggi, e il pubblico moderno ama risalire alle origini dei film di crimine, fantascienza, horror e altri generi. Questa selezione di brividi e sangue offre tante scoperte e illumina angoli nascosti del cinema tedesco. Non vediamo l’ora di condividerlo con il pubblico, locale e internazionale,” commenta Tricia Tuttle, direttrice della Berlinale.
Il programma completo di Wild, Weird, Bloody. I film di genere tedeschi degli anni ’70 sarà annunciato a dicembre 2024. Durante il Festival di Berlino, le proiezioni della retrospettiva saranno accompagnate da una serie di eventi presso l’E-Werk, la nuova sede della Deutsche Kinemathek.
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