Chili è una piattaforma che permette sia di noleggiare i film che di acquistarli. All’interno del suo catalogo, viene lasciato un ampio spazio al genere horror. Oggi vi consigliamo 5 film horror italiani da vedere su Chili a Halloween 2024: Suspiria: Restauro definitivo, il capolavoro senza tempo del maestro dell’orrore Dario Argento, il lungometraggio Una lucertola con la pelle di donna, una pellicola da riscoprire del 1971 diretta da Lucio Fulci, The Nest – Il Nido, l’opera prima di Roberto De Feo, uno degli horror italiani più interessanti dell’ultimo decennio. Un mondo sconosciuto pieno di tensione e di mistero, Come in cielo, così in terra, un lungometraggio che richiama sia i tempi antichi che i moderni per mezzo dello sguardo del regista Francesco Erba, e Tulpa – Perdizioni mortali, il film di Federico Zampaglione con protagonista una grande Claudia Gerini.
Di seguito, i 5 film horror italiani da vedere su Chili.
Chili: 5 horror italiani
Suspiria: Restauro definitivo (1977, Dario Argento)
Desiderosa di perfezionarsi, Suzy, una giovane americana, vola in Germania per frequentare la più famosa scuola europea di danza. Vi arriva in una tempestosa notte, suona ma non la fanno entrare. Mentre la ragazza passa la notte in hotel, Pat, una fuggitiva dell’Accademia, è ancora ossessionata da qualcosa che ha vissuto quando viene trucidata da una mano sconosciuta. Il mattino dopo, Suzy viene accolta a scuola da miss Tanner, con fredda cordialità, e da madame Blanc. Questa le rivela la tragica sorte di Pat e la ammonisce a stare attenta alle amicizie. Le spiega che non potrà alloggiare all’Accademia: starà in città da Olga, un’allieva del terzo anno. Suzy, nel tempo, conoscerà le altre allieve e il terribile luogo dove sognava di stare.
Una lucertola con la pelle di donna (1971, Lucio Fulci)
Una giovane londinese, Carol Hammond, moglie di Frank, un noto avvocato, turbata dalla vita licenziosa di una sua vicina di casa, Julia Durer, racconta allo psicanalista d’avere ucciso, in sogno, la donna. Qualche giorno dopo si scopre che Julia è stata assassinata davvero, e proprio nel modo descritto da Carol. Accanto al cadavere, l’istruttore Corvin ha trovato una pelliccia e un tagliacarte appartenenti a Carol: un indizio, se non una prova, che porta a incriminare la signora Hammond.
The Nest – Il Nido (2019, Roberto De Feo)
Tra i film horror italiani da vedere a Halloween non poteva mancare The Nest – Il Nido. Samuel è un ragazzino costretto su una sedia a rotelle che vive con sua madre Elena a Villa dei Laghi, una residenza isolata circondata da boschi. Bloccato nella routine famigliare e con il rigoroso divieto di allontanarsi dalla dimora, Samuel cresce protetto, ma insoddisfatto. La vita nella villa è sempre più sconvolta da avvenimenti strani e inquietanti fino a quando l‘arrivo di Denise distruggerà gli equilibri della famiglia. Samuel cercherà di opporsi alle regole imposte da sua madre, nella speranza di scoprire la verità sul mondo che lo circonda.
Chili: gli altri horror italiani
Come in cielo, così in terra (2020, Francesco Erba)
1275 d.C., una giovane ragazza è imprigionata nelle segrete di un’abbazia dove un alchimista la usa per strani esperimenti. Solo un giovane amanuense tenta a tutti i costi di liberarla. 2011 d.C., una coppia di ragazzi, Cris e Jessy, scompare nei boschi mentre una giovane donna vestita di stracci fa la sua comparsa dal nulla. Durante le prime indagini uno strano manoscritto riaffiora da una tomba. Oggi, Leonardo, ispettore di Polizia incaricato delle indagini sulla scomparsa dei ragazzi, lascia un video-testamento perché, a seguito delle sue scoperte, teme per la propria incolumità.
Tulpa – Perdizioni mortali (2012, Federico Zampaglione)
Lisa, una ricca donna d’affari la cui vita è incentrata sul lavoro e sulla carriera, è un’assidua frequentatrice del famigerato club Tulpa, un posto esclusivo in cui i soci realizzano le loro fantasie erotiche. Quando i suoi amanti iniziano a morire uno dopo l’altro, tra orribili supplizi, la donna ha solo una possibilità per evitare uno scandalo contro di lei: indagare in prima persona, anche se le conseguenze della ricerca potranno essere terribili.