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Biennale del Cinema di Venezia

‘The Order’: Justin Kurzel in concorso a Venezia

Il film segue la storia dell’Ordine, una frangia distaccata dell’Aryan Nation

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Presentato in concorso all’81 edizione del Festival del cinema di Venezia l’atteso film di Justin Kurzel ( Assassin’s Creed), tratto dal libro The Silent Brotherhood. 

The Order 

Basato su una storia realmente accaduta , il film è ambientato in America all’inizio degli anni Ottanta. L’agente dell’ FBI Therry Hughes (Jude Law) segue le indagini in merito ad una serie di rapine in banca apparentemente legate ad una frangia dell’Aryan Nation, una setta che celebra il “white power”. 

Il rapido susseguirsi degli avvenimenti e l’improvvisa escalation di violenza porterà l’FBI ad una serrata caccia all’uomo, in una corsa contro il tempo per prevenire una guerra civile all’interno degli Stati Uniti. 

L’America dell’odio 

Il film segue la storia dell’Ordine, una frangia distaccata dell’Aryan Nation. Fondata dal carismatico e radicale leader Robert Mathews (Nicholas Hoult), il gruppo pianifica rapine in banca e a furgoni portavalori usando bombe in sexy shop o nei cinema come diversivo per distrarre le forze dell’ordine. La vita degli adepti dell’Ordine è scandita da pranzi in comune, tempo in famiglia e la partecipazione alle cerimonie religiose. Il libro sacro per l’Ordine è rappresentato dai Diari di Turner, un racconto diviso in sei fasi che spiega come i suprematisti bianchi possono prendere il controllo del Paese.

Il detective

Therry Hughes è un solitario agente dell’FBI. Separato per motivi ignoti dalla famiglia, trova un collega e amico nella figura di Jamie Bowen (Tye Sheridan). Il poliziotto della Contea locale funge da vera e propria guida per Therry, che deve affrontare la diffidenza dei locali in quanto membro estraneo della comunità. Il legame e la fiducia reciproca tra i due si acuiscono con lo sviluppo delle indagini, rendendo la loro collaborazione essenziale per la conclusione del caso. Jude Law interpreta in maniera convincente il detective, stanco e annoiato, tuttavia sempre pronto a inseguire il brivido della caccia.

 

The Order: la regia 

Lo stato dell’Idaho viene rappresentato in tutto il suo splendore, tra scorci montani e fitte foreste. Il notevole panorama, per usare le parole di Jude Law, è in netto contrasto con le spietate azioni eseguite dagli appartenenti al gruppo e restituiscono una necessaria boccata d’aria dalla violenza. Lo stesso detective si concede qualche breve sessione di caccia per meditare sui possibili bersagli dell’Ordine. Il film, sebbene all’inizio si conceda il suo tempo per introdurre personaggi e ambientazione, aumenta di ritmo con l’incedere della narrazione. Il regista mescola sapientemente elementi crime e da heist movie, mantenendo sempre alta la tensione. 

L’avvincente caccia all’uomo di Bob Mathews risulta tuttora attuale e il film è un monito sugli effetti dei Diari di Thurner, usati anche per l’attacco al Campidoglio del 2021.

La Biennale di Venezia

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The Order

  • Anno: 2024
  • Regia: Justin Kurzel