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‘Afghanistan’ di Farid Rahimi a Bolzano, Torino e Berlino

L'Afghanistan attraverso gli occhi di Farid Rahimi con la sua opera.

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'Afghanistan' di Farid Rahimi a Bolzano, Torino e Berlino

Afghanistan di Farid Rahimi è il vincitore della dodicesima edizione dell’Italian Council del Ministero della Cultura. Il progetto, a cura di Luca Cerizza, è una video installazione a più canali. L’opera è il risultato di una lunga ricerca attraverso la quale l’artista ha riconnesso persone e memorie legate al paese di origine del padre dell’artista, l’Afghanistan appunto.

Attraverso una serie di viaggi, incontri e dialoghi, Rahimi ha ricostruito una mappatura geografica ed emotiva di questa rete di contatti in un itinerario che va dall’Italia, alla Svizzera, alla Germania, fino agli Stati Uniti, per poi arrivare in Australia e Giappone.

Gli appuntamenti

13 maggio 2024: Ar/Ge Kunst- Kunstverein di Bolzano
Lunedì 13 maggio, dalle ore 18 alle 22 presso Ar/Ge Kunst di Bolzano verrà presentato il video AFGHANISTAN di Farid Rahimi in conversazione con Francesca Recchia, e Luca Cerizza. Ar/Ge Kunst è la prima tappa di restituzione dell’opera, in cui sarà possibile la visione di un primo editing del video.  Durante la conversazione verrà esposta l’articolazione e la storia del progetto, insieme a una più ampia riflessione sul tema della diaspora.

23 maggio 2024: MAOMuseo d’Arte Orientale di Torino
Paesaggi afghani di una terra immaginata”: giovedì 23 maggio 2024, alle ore 18 presso il MAO di Torino. La presentazione prevede, oltre alla proiezione dell’opera AFGHANISTAN di Farid Rahimi, un talk a cui parteciperanno:Davide Quadrio, direttore del MAO; Luca Cerizza, curatore di progetto,Mohammad Dawood Tawana, esperto di relazioni internazionali, rifugiato in Italia dal 2021.
L’evento è ad accesso libero fino a esaurimento posti disponibili.

Fine agosto 2024 (data da definire): SAVVY Contemporary di Archive Kabinett e.V. di Berlino
Afghanistan, arte e geopolitica della diaspora afgana”: proiezione dell’opera video di Farid Rahimi e un talk con la presenza del curatore Luca Cerizza, Zafar Sayan, sociologo autore di un saggio sulla diaspora afgana, Chiara Figone, fondatrice di Archive Kabinett. In questa occasione sarà presentata anche la pubblicazione dedicata al lavoro dell’artista.

Afghanistan tutti i dettagli dell’opera di Farid Rahimi

Farid Rahimi è nato in Svizzera, ma è cresciuto e vive in Italia, ha coperto grandi distanze fisiche, interiori ed emotive. Ha condotto un giro intorno al mondo per confrontarsi e ricostruire la sua identità, frammentata tra legami familiari distanti e il senso di appartenenza a un Paese, l’Afghanistan, che non ha mai visitato. Una riflessione che, partendo da un’esigenza individuale, giunge a indagare il concetto universale di diaspora.

Il viaggio di documentazione, scoperta e incontro effettuato dall’artista in Giappone, Australia, Germania, Stati Uniti d’America e Turchia costituisce la base materiale e concettuale della video installazione Afghanistan. Il progetto è accompagnato da una pubblicazione edita da Archive Books, una raccolta di saggi sulla diaspora afghana a cura di esperti del campo come Francesca Recchia (Università Bocconi, Milano), Zafar Sayan e Mohammad Dawood Tawana, sociologi e ricercatori afgani.

La pubblicazione sarà introdotta da una conversazione tra Farid Rahimi e Luca Cerizza.Per raccontare il progetto in tutto il corso del suo svolgimento, dalla ricerca intima al viaggio che fisicamente l’artista ha percorso in Giappone, Australia, Germania, Stati Uniti d’America e Turchia, è stato realizzato un podcast di documentazione a cura di Marco Enrico Giacomelli e Sirio Schiano lo Moriello.

L’intera serie, costituita da cinque puntate, è stata trasmessa in anteprima da Radio Arte dal 14 marzo al 9 maggio 2024 ed è disponibile sulle piattaforme Amazon Music / Audible, Google Podcasts , Spotify e sul sito Centro Itard Lombardia. In lavorazione è una sesta puntata in lingua inglese per la diffusione internazionale che raccoglierà le riflessioni conclusive dell’artista.

 

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