Un giorno da leone è il film diretto dal talentuoso regista di genere, John Swab, in onda su Sky a partire dall’8 maggio. É scritto e interpretato da Scott Caan. Nel cast, Frank Grillo e JK Simmons.
Con un linguaggio pervasivo, il film mescola dramma e commedia con i classici cliché del crimine, realizzando così un prodotto fresco e abbastanza godibile.
La trama di Un giorno da leone
Scott Caan interpreta Jackie Powers, un teppista di basso livello che ha bisogno di soldi per liberare il figlio ribelle, adolescente, dal carcere minorile dove sta scontando la pena per un crimine che non ha commesso. Tocca a Jackie trovare i soldi per un avvocato, e la sua unica opzione diventa quella di accettare un incarico dal suo vecchio amico Dom (George Carroll). Il lavoro è quello di uccidere un giocatore d’azzardo indebitato, Walter Boggs (JK Simmons), che deve un sacco di soldi a Pauly Russo (Frank Grillo). Powers non è un sicario professionista, il che diventa evidente non appena il suo piano fallisce. Nel darsela a gambe, l’uomo porta con sé una testimone, Lola Brisky (Marianne Rendón), cameriera di un ristorante e aspirante attrice.
Il tempo stringe e la tensione è alle stelle. Cosa farà Jackie?
Personaggi che funzionano
Un giorno da leone ha un bel potenziale e una sinossi promettente, ma non funziona mai veramente. Riguarda più un modo di atteggiarsi, e non sviluppa alcun elenco tematico o narrativo. Niente di ciò che accade conta davvero. Tuttavia, il film ha quel tipo di personalità che troppo spesso manca nel filone poliziesco. Anche se ha una buona sceneggiatura, quello che lo fa funzionare davvero è il cast. JK Simmons brilla ogni volta che appare sullo schermo. Marianne Rendón, nei panni della cameriera che Jamie cerca di rapire per coprire le proprie tracce, riesce a dare un impulso nuovo all’azione narrativa, rendendo la storia adorabilmente insolita. Lei e Caan funzionano insieme e aggiungono un pizzico di eccitazione alla pellicola. Frank Grillo, poi, porta in scena un minaccioso gangster di New York molto credibile.
Un film dalle troppe sottotrame
I dialoghi sono buoni e i personaggi così simpatici e spassosi che ci si ritrova a fare il tifo per loro durante l’intero film. E anche se Un giorno da leone impiega un bel po’ per acquisire slancio, alla fine riesce a sorprendere offrendo dramma, commedia, crimine e sentimento. Fa un buon uso delle location e della fotografia. La grande pecca è che ci sono troppe sottotrame e azioni che accadono contemporaneamente, senza mai amalgamarsi come dovrebbe.
Il trailer del film Un giorno da leone
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