I Casagrande: il film è il nuovo prodotto animato Netflix e Nickelodeon, diretto da Miguel Puga, e creato dal suo universo seriale, spin-off della serie I Casagrande (2019-2022) e seconda produzione dopo The Loud House (2021).
Guarda I Casagrande: il film su Netflix.
Guarda The Loud House su Netflix.
Grotteschi, scomposti e gommosi! Solo una famiglia così sgangherata e affiatata come i Casagrande poteva rimettere in fila il mondo degli Dei.
THE CASAGRANDES MOVIE – Cr: Netflix/Nickelodeon Animation Studios © 2024 Viacom International Inc. All Rights Reserved.
I Casagrande: il film, la trama
La semi-dea Punguari ha già 12 anni ma i suoi genitori non sembrano intenzionati a favorirla nel diventare una Dea a pieno titolo. Per questo, in un atto di forte ribellione, ruba una maschera che le consente il passaggio, ma nell’incontrollabilità dei suoi poteri risveglia Ucumu, la divinità degli Inferi.
Saltando a 800 anni più tardi, è Ronnie Anne a diventare dodicenne e ad immaginarsi la sua estate da dodicenne con la sua amica Sid. Invece la madre Mija ha organizzato una trasferta famigliare a sorpresa nella hacienda di Mama Lupe, la matriarca che ancora vive in Messico.
Anche qui, con un suo piccolo atto di ribellione, Robie Anne risveglia Punguari, che era stata trasformata dei genitori Dei in una montagna per arginare il pericolo di Ucumu. Ovviamente la sua aspirazione di diventare Dea non si è esaurita e ingannando Robie Anne si fa aiutare nella ricerca della maschera giusta. L’ennesimo confronto con Ucumu verrà risolto solo grazie all’intervento della famiglia Casagrande tutta, e delle loro inaspettata e molteplici risorse.
THE CASAGRANDES MOVIE – Cr: Netflix/Nickelodeon Animation Studios © 2024 Viacom International Inc. All Rights Reserved.
I Casagrande: il film, la recensione
I Casagrande: il film riprende il calore famigliare delle storie centro americane che l’hanno preceduto, primo tra tutti Coco (2017), ma ha la stessa impacciata infallibile simpatia dei Mitchell (I Mitchell contro le macchine, 2021).
Tratto spesso e azioni rapidissime e un montaggio che si sposa bene con teenager abituati ad un linguaggio affannato. E infatti la protagonista è proprio una (quasi) teenager con una certa voglia di ritagliarsi i propri spazi. Chiaramente è difficile calcolare autonomia e privacy se questo deve succedere all’interno della avvolgente famiglia di nonna Guadalupe.
Pieno di aneddoti raccontati con sarcasmo e una storia completamente dedicata alle generazioni di donne temerarie e ribelli, il film di Miguel Puna guarda affascinato all’energia esuberante dei giovani, tanto quando all’inesauribile pazienza e motivazione delle matriarche che fanno da guida. Le due forze esplosive trovano un punto di incontro nella crisi, che visivamente è anche il punto d’incontro tra il mondo dei mortali e quello divino, ed è li che si costruiscono ponti comunicativi tra madri e figlie.
Ovviamente il salvataggio avviene con la stessa medesima modalità sconquassata; quindi, largo all’improvvisazione e alle soluzioni che speriamo funzionino. Non per niente, l’arma letale è un infradito. La famiglia non perfetta che sventa il disastro sgangherato creato dalla gelosia, e che rattoppa con l’ascolto e l’accoglienza.
È da quando è iniziato il film che aspetto questo momento!!