In attesa della prossima edizione programmata ad aprile, l’i-Fest International Film Festival inizia il nuovo anno con imperdibili appuntamenti cinematografici. La kermesse preannuncia il suo ritorno con un evento speciale dedicato al grande cinema orientale.
Di fatto, ad inaugurare la nuova edizione prima del suo ritorno ufficiale, avrà luogo una proiezione di un capolavoro di Kenji Mizoguchi. L’appuntamento, presso il Cinema Vittorio De Seta, Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, è in collaborazione con The Japan Foundation e l’Istituto Giapponese di Cultura in Roma.
Un omaggio al cinema orientale all’i-Fest International Film Festival 2024
Vincitore del Leone d’Argento alla XV Mostra del Cinema di Venezia, il terzo consecutivo di Mizoguchi, L’Intendente Sanshou (Sanshou Dayuu) rappresenta il primo degli eventi che precederanno l’inizio del festival. Il film, inserito nell’ambito della rassegna Orient Express, sarà introdotto dalla Responsabile dell’Istituto Giapponese di Cultura in Roma, Ayumi Kamuro, referente della programmazione cinema insieme ad Isabella Lapalorcia.
La proiezione avrà luogo mercoledì 24 gennaio alle 20.30, con ingresso gratuito. Si tratta di un appuntamento imperdibile con la storia del cinema in una grandiosa nuova versione in lingua originale e restaurata da Kadokawa Corporation e dalla Film Foundation fondata da Martin Scorsese, in collaborazione con The Japan Foundation.
Tratto da una nota leggenda popolare nipponica, L’intendente Sanshō (1954 – 126’) è una potente parabola umana e politica, dove chi è vessato saprà vendicarsi dei suoi carnefici in nome di una giustizia morale ancora non presente nella società giapponese dell’epoca. Rappresenta un’opera di denuncia, ancora oggi attuale, in favore dell’uguaglianza e della misericordia tra i popoli.
Kenji Mizoguchi, un prolifico autore di grandi storie
Sono circa una novantina i film girati da Kenji Mizoguchi, dei quali però circa i due terzi sono andati perduti o sono ridotti a brandelli finendo quindi, in un’ideale classificazione cronologica, sotto la definizione di “frammentario”.
Insieme ad Akira Kurosawa, Yasujiro Ozu, Kon Ichikawa, Nagisa Oshima (per citarne alcuni), Mizoguchi è uno dei più importanti ed influenti registi giapponesi della storia del cinema. I suoi film sono considerati opere di ieratica perfezione visiva e formale che hanno quasi sempre al centro meravigliosi personaggi femminili, figure al contempo fragilissime e rocciose, in perpetua lotta contro le costrizioni sociali della società patriarcale giapponese. Capaci di straordinari slanci morali, sono spesso decisivi per la salvezza dei propri uomini, non importa se figli o amanti.
L’i-Fest International Film Festival, organizzato da Italian Film Institute e da White Side Group, si deve alla direzione artistica di Giuseppe Panebianco e alla direzione operativa di Glauce Valdini, per non parlare dei numerosi patrocini. Tra questi le collaborazioni con Mic – Ministero della Cultura, Istituto di Cultura Giappone Comune di Palermo, Sicilia Film Commission (e non solo), e le Media Partnership con Rai Cinema Channel, MyMovies e LongTake.