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Focus Italia

Sindacato Nazionale Critici Cinematografici: ‘Rapito’ miglior film italiano dell’anno

L'ultima fatica di Bellocchio ha conquistato il sindacato dei critici secondo cui l'opera è il miglior film italiano del 2023

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Il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici ha eletto Rapito di Marco Bellocchio il Miglior Film Italiano dell’anno.

Il premio del sindacato si aggiunge a una numerosa collezione di premi di cui il lungometraggio gode, già acclamato al festival di Cannes, l’opera in Italia ha vinto il riconoscimento della stampa estera, Globo d’Oro, senza dimenticare i ben sette Nastri D’Argento.

Trovate la nostra recensione di Rapito qui.

La cerimonia in cui avverrà la premiazione avverrà durante il 35ª edizione del Trieste Film Festival al Politeama Rossetti il prossimo 23 gennaio.

Sindacato Nazionale Critici Cinematografici: le dichiarazioni

Uno scontro politico, una guerra di religione, un dramma psicanalitico calato nel corpo e nella mente di un protagonista che all’inizio ha solo sei anni. Nella conversione forzata di Edgardo Mortara, piccolo ebreo rapito dal Vaticano nel 1857, Marco Bellocchio ritrova le radici del suo lungo percorso cinematografico con l’impeto degli esordi e la maturità del maestro. Rievocando in tutta la sua potenza e la sua ambiguità morale una sorta di “caso Dreyfus” ante litteram, e tutto italiano, che all’epoca ebbe risonanza mondiale. La consacrazione di un autore che non finisce di stupire

Rapito: sinossi

È il 1858 nel quartiere ebraico di Bologna, quando i soldati del Papa irrompono nella casa della famiglia Mortara. Per ordine del cardinale sono venuti a prendere Edgardo, il loro figlio di sette anni. Il bambino era stato segretamente battezzato dalla sua balia da bambino e la legge papale è insindacabile: deve ricevere un’educazione cattolica.I genitori di Edgardo, sconvolti, faranno di tutto per riavere il figlio. Sostenuta dall’opinione pubblica e dalla comunità ebraica internazionale, la lotta dei Mortara assume rapidamente una dimensione politica. Ma la Chiesa e il Papa non accetteranno di restituire il bambino, per consolidare un potere sempre più vacillante.

Rapito è una produzione IBC Movie e Kavac Film con Rai Cinema in coproduzione con Ad Vitam Production e The Match Factory, prodotto da Beppe Caschetto e Simone Gattoni