Talk to Me, l’horror targato A24 in uscita nelle sale italiane

Finalmente rilasciato il trailer di quella che è stata definita una piccola perla dell’horror contemporaneo: Talk to Me. Il film è stato prodotto da Midnight Factory, branca di Koch Media specializzata nell’horror, con alle spalle una lunga lista di film, tra cui The Babadook, The Neon Demon, X – A Sexy Horror Story). Ma dietro alla distribuzione c’è, ovviamente, anche lo zampino di A24, la casa di produzione che si erge a pioniere della settima arte. Una -quasi- garanzia di qualità per questo horror australiano tanto acclamato dalla critica.

Il film verrà proiettato nei cinema nostrani dal 28 settembre, due mesi dopo l’uscita nelle sale australiane, ma a quasi un anno dalla sua presentazione all’Adelaide Film Festival, la città in cui, tra l’altro, è ambientata la storia. Qui in Europa, Talk to Me ha fatto il suo debutto al Festival di Berlino 2023, nella sezione Berlinale Special. Ma di cosa parla esattamente questo film? Da chi è stato realizzato? Prima di rispondere a queste domande, ecco il trailer ufficiale di Talk to Me, per avere un’idea su questo viaggio negli oscuri meandri delle possessioni demoniache.

Il trailer di Talk to me

La trama

Ecco la sinossi ufficiale del film:

“Talk To Me” è una discesa all’inferno che ha inizio quando dei ragazzi si spingono troppo oltre aprendo le porte al mondo degli spiriti. Un gruppo di giovani ragazzi si imbattono in una serie di video virali che ritraggono gli effetti sconvolgenti di un gioco al limite del soprannaturale: una seduta spiritica in cui il soggetto entra in contatto con gli spiriti dell’aldilà attraverso una mano imbalsamata che funge da portale tra i due mondi. In cerca di una distrazione nell’anniversario della morte di sua madre, l’adolescente Mia e il suo gruppo di amici decidono di cimentarsi in una prova di coraggio evocando gli spiriti, seguendo il semplice rituale in un pericoloso gioco al rilancio, accettando a turno di sfidarsi ad aprire il varco che collega vivi e morti fino a infrangere le regole del gioco. I giovani amici vivranno un’esperienza sconvolgente e si ritroveranno intrappolati in un vortice di terrore causato dalle misteriose forze soprannaturali sprigionate dal rituale.

Abbiamo, dunque, un trauma familiare, una rappresentazione stereotipata degli adolescenti, fantasmi e sedute spiritiche: tutti ottimi presupposti per un horror che può davvero lasciare il segno. Lo stesso concept, almeno per quanto emerge dal trailer, risulta diverso dalla miriade di altri film di genere. Talk to Me, infatti, ci invita a stringere questa mano imbalsamata, non ce lo impone: sono i protagonisti, e, di conseguenza, noi spettatori, a permettere ai fantasmi del passato di riemergere, rompendo i confini dell’oltretomba.

Dopo il trailer il cast di Talk to me

• Sophie Wilde (The Portable Door) interpreta Mia, la giovane protagonista tormentata dalla morte della madre;
• Alexandra Jensen (Amazing Grace) nel ruolo di Jade, la migliore amica di Mia;
• Zoe Terakes (Wentworth) interpreta Hayley, la host delle sedute spiritiche;

La regia

Dai video clickbait su YouTube fino al grande schermo: può essere sintetizzata così l’ascesa dei due debuttanti registi, i gemelli Danny e Michael Philippou. Originari di Adelaide, i due gestivano fin dal 2013 il canale YT @Therackaracka, in cui hanno realizzato video da brividi e non solo. Il canale ha permesso loro di raggiungere quasi 7 milioni di iscritti, e quota 1.13 miliardi di visualizzazioni. Questa fama ha fatto notare dalle case di produzione le potenzialità dei gemelli videomaker. Così, i fratelli Philippou sono entrati prima a far parte della troupe di The Babadook, e poi come registi di quest’ultimo film.

Talk to Me si prospetta come una terrificante avventura nel sovrannaturale, e ha tutte le carte in regola per diventare uno di quei film il cui terrore cresce nello spettatore anche dopo i titoli di coda.

Dovremo attendere ancora poco più di un mese, prima di poter stringere la mano imbalsamata, e iniziare così la nostra seduta spiritica.