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Chili Film

‘Martyrs’: lo sconvolgente horror di Pascal Laugier

Il regista francese, qui al suo secondo lungometraggio, confeziona un horror durissimo e spiazzante.

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La piattaforma di cinematografia online Chili mette a disposizione dei suoi utenti Martyrs, lungometraggio di produzione franco-canadese del regista francese Pascal Laugier, che lo ha realizzato nel 2008 dopo l’esordio, avvenuto quattro anni prima, con Saint Ange.

Martyrs. La trama

Sin dall’incipit del film ci si rende conto di ciò a cui si sta per assistere. Infatti, è assai difficile concentrarsi sui titoli di testa che scorrono sullo schermo, distratti dalle immagini di infanzie violate che catturano e turbano lo spettatore.

Bambini con evidenti problemi psichici all’interno di un orfanotrofio e, soprattutto, le immagini di una ragazzina dell’apparente età di dieci anni, che fugge, urlando, da una vecchia fabbrica buia e abbandonata, quasi completamente nuda e ricoperta di sangue.

Scopriamo che la bambina, che si chiama Lucie, è stata imprigionata per un anno, incatenata in una cella buia e sottoposta a sevizie, anche se non ha mai subito violenze sessuali.

La piccola Lucie, nell’orfanotrofio che la accoglie dopo la liberazione, fa amicizia con Anna, un’altra giovane ospite dell’istituto, la quale, per quanto possibile, inizia a prendersi cura dell’amica, devastata dalle spaventose immagini che riaffiorano continuamente alla mente.

Non si conosce il motivo per cui la piccola sia stata rapita e sottoposta a tortura; non parla né con i medici, né con Anna e le sue notti sono visitate da incubi che la terrorizzano.

Successivamente, con un’ellissi temporale, la scena si sposta in avanti di quindici anni, quando vediamo Lucie ormai adulta (interpretata da Mylène Jampanoï), fare irruzione in una villa e sterminare con un fucile l’intera famiglia che vi abita: padre, madre e due figli adolescenti. Poi, disperata, telefona ad Anna (Morjana Alaoui) chiedendole di venire ad aiutarla.

Nel momento in cui Anna accorre in soccorso dell’amica, la situazione precipita, innescando una folle spirale di violenza che coinvolge, in prima persona, la stessa Anna.

Vittime  condotte al supplizio sino a raggiungere la condizione di martiri

Così come in Saint Ange e ne I bambini di Cold Rock, anche in Martyrs, Pascal Laugier utilizza il tema della violenza perpetrata ai danni dell’infanzia, per realizzare un horror che, all’uscita nelle sale, ha diviso in maniera drastica sia il pubblico che la critica.

Di certo Martyrs – che va ben oltre la denuncia dei maltrattamenti sui minori – è un film che non può lasciare indifferenti. Per i temi che tratta: in definitiva la sopraffazione dell’uomo sull’uomo mediante un sistema di deprivazione della libertà spinto alle estreme conseguenze, sino a condurre le vittime a una catarsi raggiunta attraverso il martirio. Un film che rende sgomenti e profondamente turbati e che scava, letteralmente, sotto la pelle, lasciandoci increduli di fronte al Male.

I mostri che attanagliano la sventurata Lucie sono figure inesistenti ma, allo stesso tempo, reali nella sua mente violata. Immagini derivanti dalle violenze subite e simbolo di una vita spezzata, distrutta quasi sul nascere.

Pascal Laugier mostra, senza paura di scandalizzare e di disturbare la visione degli spettatori, corpi sanguinanti, lacerati, incatenati. Orribili caschi metallici inchiodati nel cranio delle vittime dai loro carnefici. Bambine e donne imprigionate e condotte alla follia in una spirale di violenza inimmaginabile.

Eppure, se per molti detrattori del film si tratta di una violenza che poteva essere risparmiata nella forma in cui viene proposta, il concentrato di barbarie immaginato da Laugier (autore anche della sceneggiatura), non è fine a se stesso, bensì propedeutico nello stigmatizzare quello a cui può arrivare il fanatismo e la ferocia umana.

Un film che, dal punto di vista narrativo, non ha mai cali di tensioni, girato in ambienti bui e spogli e con il movimento della camera a mano che contribuisce ad aumentare il senso di terrore.

Infine, va segnalata l’ottima prova delle due attrici principali, la franco-vietmanita Jampanoï e la marocchina Alaoui, che concorrono alla riuscita di questo torture movie dedicato al maestro del genere horror Dario Argento.

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Martyrs

  • Anno: 2008
  • Durata: 95'
  • Genere: Horror
  • Nazionalita: Francia, Canada
  • Regia: Pascal Laugier