‘Roar’, la serie antologica con Nicole Kidman su Apple TV+
Le creatrici di Glow confezionano una nuova serie che guarda alle donne con occhi diversi. Roar, con protagoniste Nicole Kidman, Betty Gilpin e Alison Brie è disponibile in streaming su Apple TV+.
Le creatrici di Glow confezionano una nuova serie che guarda alle donne con occhi diversi. Roar, con protagoniste Nicole Kidman, Betty Gilpin e Alison Brie, è disponibile in streaming su Apple TV+.
La serie, suddivisa in otto episodi, racconta otto storie diverse dove le donne vengono ritratte attraverso uno stile che non si ferma al semplice realismo. Roarspazia nei generi, e lo fa usando una forma ibrida del racconto che può essere sarcastico o futuristico allo stesso tempo. Il tutto mostrando l’autenticità della condizione femminile di oggi.
Roar, la recensione
La notizia della cancellazione di Glow, la serie sul wrestling femminile su Netflix, aveva un po’ sconvolto tutti. Irriverente, dinamico, con un cast che funzionava dal primo all’ultimo (purtroppo) episodio. Tutto ciò non ha impedito la sua chiusura, giustificata da una pandemia che non ha escluso nemmeno legrandi produzioni televisive. Ma la lotta di quelle atlete si è trasforma in un grido di rabbia, di liberazione, di libertà come si vede nella nuova serie Roar, uscita in questi giorni su Apple TV+. Le creatrici Liz Flahive e Carly Mensch hanno scelto di utilizzare questa collezione di storie pubblicata da Cecelia Ahern nel 2018 come ulteriore sfida personale.
Una serie antologica molto spesso porta con sé delle complicazioni narrative, dall’originalità allo sviluppo di ogni racconto. Ma in questo caso rafforza il tema affrontato dalle autrici che è quello di elaborare la condizione femminile oggi.
Vicini e lontani
Roar, va detto, non è una serie perfetta. Eppure tutto ciò passa in secondo piano considerando l’effetto che ciascuna puntata riserva fino alla fine. Gli episodi, di grande interesse per come vengono presentati, sono all’apparenza distanti essendo limitati ai contorni della singola storia. Come si legge anche nei titoli, sono simili a delle fiabe che iniziano e si concludono lì, lasciando poi spazio all’interpretazione. Ciò nonostante ognuna di essi è legato dai temi femministi emersi in questi anni con forza. O meglio, con un urlo liberatorio che ha avuto i suoi effetti anche nell’audiovisivo. Cinema e serie hanno preso seriamente certe questioni, ma qui non si cerca solo la riflessione. Liz Flahive e Carly Mensch ci hanno mostrato che l’umorismo (non in tutti gli episodi) può veicolare il messaggio con ancora più veemenza, arrivando a una vasta fascia di pubblico.
Le attrici
L’universo mostrato da Roar è striato, sfaccettato e pieno di buchi d’ipocrisia. Per questo l’uso di diversi generi alimenta ancora di più questa sensazione facendo emergere questioni a cui solo il tempo saprà dare una risposta. Il vero grande pregio della serie è tutta rivolto alla voce delle singole protagoniste, impersonate da alcune delle attrici di talento della scena americana. Oltre al ritorno di Betty Gilpin e Alison Brie (viste già in Glow), a spiccare sono Nicole Kidman con una storia che guarda alla memoria e all’identità, e Issa Rae, invisibile agli occhi della macchina hollywoodiana che sfrutta a modo suo (per non dire razzista) la sua biografia.
Roar, Cast
Issa Rae
Nicole Kidman
Betty Gilpin
Cynthia Erivo
Alison Brie
La serie Roar é stata prodotta da Blossom Films, Made Up Stories, Greenlight Go. e Per Capita Productions