Le candidate come miglior attrice non protagonista agli Oscar 2022

Cresce la febbre degli Oscar che saranno consegnati il prossimo 27 Marzo : dopo aver ricordato chi sono i registi, gli attori e le attrici protagoniste nominate, diamo un’occhiata alle ‘comprimarie’, le attrici nominate come non protagoniste agli Oscar 2022 e che regalano   interpretazioni che hanno davvero lasciato il segno.

Un anno caratterizzato dalla curiosa presenza di una coppia  vera non solo fra i protagonisti nominati ( Penelope Cruz per Madres  Paralelas e Javier Bardem per Being the Ricardos) ma anche nella categoria dei non protagonisti ( Jesse Pleemans e Krinsten Dunst per Il Potere del Cane di Jane Campion)

Ma diamo uno sguardo da vicino alle nominate come miglior attrice non protagonista.

Le candidate per miglior attrice non protagonista agli Oscar 2022

1. Ariana De Bose per West Side Story

2. Kirsten Dunst per Il potere del cane

3. Jessie Buckley per La figlia oscura
4. Aunjanue Ellis per King Richard – Una famiglia vincente
5. Judi Dench per Belfast

Conosciamo meglio ora le candidate come miglior attrice non protagonista agli Oscar 2022 e scopriamo i ruoli che hanno interpretato in passato.

Ariana De Bose

Ariana DeBose as Anita in 20th Century Studios’ WEST SIDE STORY. Photo by Niko Tavernise. © 2021 20th Century Studios. All Rights Reserved.

60 anni fa Rita Moreno vinceva l’Oscar come Miglior Attrice Non Protagonista per West Side Story di Robert Wise e Jerome Robbins, una delle 10 statuette che quell’anno il musical conquistò senza fatica. Nel 2022 la storia sembra ripetersi.  Ariana DeBose è senza dubbio la favorita. L’attrice si è già portata a casa un Golden Globe e un BAFTA Award. La nuova versione di West Side Story ha ricevuto in totale 7 nomination.  Nel 2015 si unisce al cast di “Hamilton” in scena nell’Off Broadway.  Per la sua interpretazione l’attrice ottiene una nomination all’Astaire Award come migliore ballerina e lavora anche nell’adattamento cinematografico del musical, distribuito nel 2020.
Nel 2018 è già nel mondo del cinema venendo diretta da Ryan Murphy in The Prom e poi da Steven Spielberg in West Side Story.

Kristen Dunst

Prima candidatura all’Academy Award anche per Kirsten Dunst, nonostante il talento mostrato fin da bambina nel bel Intervista col vampiro di Neil Jordan. Tra i suoi film da ricordare anche Piccole donne con Winona Ryder.

Divenuta musa di Sofia Coppola, incanta con Il Giardino delle Vergini Suicide.
Diventa intanto per tutti la rossa Mary Jane nel fantasmagorico Spider-Man di Sam Raimi nel 2002.
Seguono lo psichedelico e piccolo cult  Se Mi Lasci ti Cancello, Spider-Man 2 ed  Elizabethtown. E dopo aver interpretato Marie Antoinette ancora una volta diretta da Sofia Coppola, la giovane viene catturata di nuovo nella ragnatela dell’Uomo Ragno, nel terzo capitolo delle sue mirabolanti avventure.
Nel 2011, grazie alla sua interpretazione nel drammatico Melancholia di Lars von Trier, vince il premio come Miglior Attrice al Festival di Cannes.
Ne  Il potere del cane di Jane Campion è una vedova con un figlio all’apparenza fragile, che viene tormentato dal fratello del nuovo marito.

Candidate miglior attrice non protagonista Oscar 2022.

Jesse Buckley

Nel film che Maggie Gyllenhaal ha tratto dal romanzo di Elena Ferrante è la giovane Olivia Colman ( per alcuni anche più intensa) . In passato ha ottenuto  due candidature al Premio BAFTA nella sezione migliore attrice protagonista e migliore attrice non protagonista per A proposito di Rose e Sto pensando di finirla qui.  Attrice da tenere d’occhio.

Aunjanue Ellis

Moglie di Will Smith sullo schermo (e la mamma di Venus e Serena Williams)l’Academy le ha riservato una candidatura anche se prima non sono arrivate quelle di SAG e Critics’ Choice. In passato dopo il debutto in serie televisive negli anni 90, arriva al successo internazionale prendendo parte a numerosi film, tra cui Undercover Brother (2002), Ray (2004) e al film nominato agli Oscar The Help (2011). Dal 2010 al 2017 recita nelle serie The Mentalist, NCIS: Los Angeles, The Book of Negroes e Quantico.

Ha avuto due nomination agli Emmy per When They See Us e Lovecraft Country.

Judi Dench

In Belfast L’Academy ha preferito nominare proprio lei, la Regina del cinema British che regala una breve ma intensa interpretazione. Judi Dench non ha bisogno certo di presentazioni . Nominata 7 volte e vincitrice nella stessa categoria per la performance-lampo (solo 8 minuti!) in Shakespeare in Love. Ha ottenuto la fama internazionale per il ruolo di M nella serie di film di James Bond da GoldenEye (1995), fino alla sua ultima apparizione (2015). Con  Glenn Close e Geraldine Page è la quarta attrice più candidata nella storia dei Premi Oscar.. Nel 1998 ha ricevuto la sua prima candidatura agli Oscar come miglior attrice per la sua interpretazione nel film La mia regina . I ruoli  per cui è stata candidata sono in Chocolat (2000), Iris – Un amore vero (2001), Lady Henderson presenta (2005), Diario di uno scandalo (2006),

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