La 17esima edizione dello Zurigo Film Festival si è conclusa sabato con le vittorie di A Chiara di Jonas Carpignano e La Mif di Fred Baillif, con Life of Ivanna di Renato Borrayo Serrano nominato miglior documentario.
Il premio di A Chiara al Festival di Zurigo
La giuria, guidata da Daniel Brühl e composta dalla regista Stéphanie Chuat, dall’ex capo della Berlinale Dieter Kosslick e dal produttore Andrea Cornwell, ha deciso di assegnare a A Chiara il premio per il miglior film del Concorso Lungometraggi. La coproduzione italo-franco-svedese-danese vede un’adolescente di una cittadina calabrese scoprire il coinvolgimento criminale del padre.
«Siamo stati travolti dalla rivisitazione in chiave moderna della tradizione neorealista italiana, dall’uso eccezionale della musica e del sound design e dalle eccezionali interpretazioni di Swami Rotolo e della sua famiglia, tutti al loro debutto cinematografico. Questo film è niente meno che un capolavoro cinematografico» ha sostenuto la giuria, definendo la decisione “unanime”.
Jockey di Clint Bentley – lodato per “un’incredibile performance” di CliftonCollins Jr, già premiato al Sundance – e la Berlinale Ballad of a White Cow, diretto da Behtash Sanaeeha e Maryam Moghaddam, hanno ricevuto una menzione speciale.
Nella competizione Focus, incentrata su film provenienti da Svizzera, Germania e Austria, La Mif di Baillif si è rivelato un chiaro vincitore, con una menzione speciale per Behind the Headlines di Daniel Andreas Sager, mentre la giuria del Concorso Documentari guidata da Asif Kapadia ha optato per Lifeof Ivanna di Borrayo Serrano, che segue una nomade della tundra.
All’inizio della settimana, Sharon Stone ha ritirato il Golden Icon Award, seguito da A Tribute To… Award per Paolo Sorrentino e un Lifetime Achievement Award per Paul Schrader, che ha anche presentato il suo ultimo dramma The Card Counter al pubblico locale.
Alcune dichiarazioni
Il direttore artistico Christian Jungen ha affermato che «Le stelle sono importanti» aggiungendo che Stone e Sorrentino sono sempre stati «in cima alla sua lista dei desideri».
«Le stesse persone che si lamentano che ci interessano solo le star sono le prime a chiedere interviste a Sharon Stone. Questo festival è finanziato al 93% da privati. Non siamo uno di questi eventi guidati dallo Stato; abbiamo bisogno di star per attirare gli sponsor. Ma penso anche che le star aiutino davvero il cinema d’autore».
Jungen, un ex critico cinematografico che ha preso il posto dei co-direttori Nadja Schildknecht e Karl Spoerri nel 2020, ha ammesso che mentre quest’anno il viaggio è stato più una sfida, il festival ha comunque attirato circa 100.000 visitatori:
Avevo 46 anni quando mi hanno chiamato ed era il momento giusto per fare qualcosa di nuovo.
«Si tratta di condividere la tua ammirazione con le persone a cui dai i premi. Ho iniziato come cassiere in un cinema e adoro la sua atmosfera. Non eravamo sicuri che la gente fosse pronta a tornare, ma non abbiamo mai avuto questa ‘crisi d’identità’. Per noi c’erano solo due opzioni: o facciamo un’edizione fisica o non la facciamo affatto. Siamo sostenitori dell’esperienza teatrale», ha aggiunto.
Tutti i vincitori
Ecco l’elenco completo dei premi del Festival di Zurigo, oltre a A Chiara di Jonas Carpignano:
Concorso Lungometraggi: A Chiara di Jonas Carpignano
Menzioni speciali:
Fantino di Clint Bentley
Ballad of a White Cow di Behtash Sanaeeha e Maryam Moghaddam
Concorso Focus: La Mif
Menzione speciale:
Behind the Headlines di Daniel Andreas Sager
Concorso Documentari: Life of Ivanna di Renato Borrayo Serrano
Menzioni speciali:
Soy Libre di Laure Portier
Sabaya di Hogir Hirori
ZFF for Kids – Premio della giuria: Le Loup et le Lion di Gilles de Maistre
Premio del pubblico: Youth Topia di Dennis Stormer
Premio del cinema delle Chiese di Zurigo: La Mif di Fred Baillif
Premio del cinema scientifico: All Light, Everywhere di Theo Anthony
Premio dei talenti svizzeri emergenti (Premio della critica): Azor di Andreas Fontana
Migliore musica internazionale per film: Andrey Mordovsky per Etiqueta Negra di David Vergés