Evento speciale della Settimana della critica il film d’apertura Karmalinkdi Jake Wachtel, un dramma fantascientifico scritto dallo stesso Wachtel insieme a Christopher Seán Larsen.
Il film è una co-produzione Cambogia – USA, prodotto da Valerie Steinberg, da Sok Visal per 802 Films e da Christopher Rompré per littleBIG Films.
Tra gli interpreti Srey Leak Chhith, Leng Heng Prak, Sahajak Boonthanakit, Cindy Sirinya Bishop, Rous Mony e Sveng Socheata.
Vendite internazionali curate da XYZ Films e Level K.
Karmalink – La storia
Phnom Penh, in un futuro prossimo. Un ragazzino adolescente si allea con una brillante ragazzina senzatetto del suo quartiere per risolvere il mistero dei sogni delle sue vite passate. Quel che inizia come una caccia ad un tesoro buddista presto si traduce in una scoperta più grande che potrebbe portare ad una rivelazione digitale o ad una totale perdita di identità.
Karmalink è un film sulla memoria, sulla coscienza collettiva e sull’avidità del pensiero occidentale. Una storia di legami, di amicizia, di sogni (e di karma) che va oltre l’omaggio a tanto cinema statunitense degli anni ‘80 e ‘90, per aprirsi a un immaginario a cavallo tra due visioni, due approcci opposti alla vita. Un film di fantascienza buddista, visivamente spettacolare, che mette in guardia dai rischi di un mondo ipertecnologico, consumista, sempre più connesso.
Il regista di Karmalink
Il regista Jake Wachtel, classe 1987, è cresciuto a Palo Alto, in California, ma si considera un appassionato vagabondo, avendo trascorso gran parte dell’ultimo decennio a vagare per il mondo. Dopo essersi laureato alla Stanford University in psicologia e studi cinematografici, nel 2015 si è trasferito in Cambogia per insegnare cinematografia a bambini che vivono in quartieri svantaggiati.
Phnom Penh è diventata la sua base per diversi anni mentre sviluppava Karmalink, il primo film di fantascienza della Cambogia, ambientato nella comunità in cui insegnava e con i suoi ex studenti.
È un appassionato meditatore e musicista eclettico, suona oltre 100 strumenti da tutto il mondo. Arrotonda facendo l’aspirante pop star cambogiana.
Ecco tutte le opere selezionate alla Settimana della critica 2021
Concorso
Eles Transportan a Morte | They Carry Death di Helena Girón e Samuel M. Delgado – Spagna, Colombia
Eltörölni Frankot | Erasing Frank di Gábor Fabricius – Ungheria
Mondocane | Dogworlddi Alessandro Celli – Italia
Mother Lode di Matteo Tortone – Francia, Italia, Svizzera
Obkhodniye puti | Detours di Ekaterina Selenkina – Russia, Olanda
A Salamandra | The Salamander di Alex Carvalho – Brasile, Francia, Germania
Zalavadi Arsalan Amiri – Iran
Evento Speciale film d’apertura
Karmalinkdi Jake Wachtel – Cambogia, USA
Evento Speciale film di chiusura
La dernière séanche | The last chapter di Gianluca Matarrese Italia, Francia