Il delitto Mattarella di Aurelio Grimaldi arriva in sala il 2 Luglio
Il delitto Mattarella di Aurelio Grimaldi, la ricostruzione storica e psicologica riguardo uno degli omicidi di mafia che ha scosso il nostro Paese. Nel cast Antonio Alveario, Donatella Finocchiaro e Leo Gullotta
Il delitto Mattarella è un film scritto e diretto da Aurelio Grimaldi
6 gennaio 1980. Il Presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella si sta recando a Messa con la sua famiglia. Un giovane si avvicina al finestrino dell’auto e spara a sangue freddo a Piersanti e lo uccide. Pur nel disorientamento del momento con una serie di depistaggi verso il terrorismo di sinistra, il delitto apparve anomalo per le sue modalità. Il giovane Sostituto Procuratore di turno, quel giorno dell’Epifania, sarà Pietro Grasso, futuro Procuratore Antimafia e Presidente del Senato.
Il film ricostruisce il clima politico che ha preceduto l’omicidio. Protetto a Roma dal Segretario della DC e dal Presidente della Repubblica Pertini, Mattarella ha contro i capicorrente siciliani del suo partito. Mattarella non disturbava solo gli equilibri della DC ma anche gli affari e gli accordi tra politica e mafia. Quest’ultima si allea con l’estrema destra romana neofascista in cambio dell’evasione dal carcere Ucciardone del leader Concutelli.
L’omicidio Mattarella è anche la storia di una famiglia, di esseri umani, di valori e ideali perseguiti con sincero spirito di servizio e afflato solidale: aspetti che nel film hanno un ruolo centrale.