Piemonte, una valle ai confini con la Francia. In una notte d’autunno affiora dalle acque di un torrente il cadavere di un uomo fulminato da due colpi di fucile. A ritrovarlo è Cesare (Luigi Lo Cascio), detto il Francese, «passeur» che da anni ha lasciato il mestiere di contrabbandiere e vive con la sua lupa chiuso nella solitudine di una baita. Il maresciallo Boerio (Leonardo Nigro) è incaricato di investigare la morte del giovane Fausto, ma il suo legame con la mafia locale verrà presto messo in discussione dalla commissaria Sonia Di Meo (Ursina Lardi). I diversi destini si intrecciano quando Sergio, un giovane del paese (Vincenzo Crea), scopre un gruppo di rifugiati in una capanna abbandonata.