Ritratto di Marcello Mastroianni: mostra al Museo dell’Ara Pacis dal 26 ottobre 2018 al 6 gennaio 2019
“Una vita tra parentesi”. È stata quella di Marcello Mastroianni. O almeno così la definiva lui. Le parentesi tra un set e l’altro, tra un palcoscenico e l’altro, lungo una carriera fatta di un’infinità di film, di spettacoli, di personaggi. Ora una mostra ripercorrerà i fili intrecciati di quella vita e di quel cammino artistico: Marcello Mastroianni, che si aprirà il 26 ottobre, in occasione della Festa del Cinema, al Museo dell’Ara Pacis a Roma, dove rimarrà fino al 6 gennaio.
“C’è ancora molto da scoprire di Marcello – racconta il curatore Gian Luca Farinelli – e per andare a fondo nella scoperta dobbiamo tallonare la sua filmografia, perché rappresenta lo specchio della sua stessa vita”. Tutta la carriera e la vita di Marcello Mastroianni, dal successo delle sue interpretazioni cinematografiche al suo percorso meno noto sulle scene teatrali, saranno raccontate attraverso i suoi ritratti più belli, i cimeli e le tracce dei suoi film e dei suoi spettacoli, le immagini e i racconti, gli scritti, le testimonianze, le recensioni; la mostra avvicenderà immagini e racconti immergendo lo spettatore in quello che è stato ed è ancora il più conosciuto volto del cinema italiano.
Marcello Mastroianni, all’anagrafe Marcello Vincenzo Domenico Mastrojanni (Fontana Liri, 28 settembre 1924 – Parigi, 19 dicembre 1996), è stato un attore italiano. È stato tra gli interpreti italiani più conosciuti e apprezzati all’estero negli anni sessanta e settanta, soprattutto per i ruoli da protagonista nei film di Federico Fellini e per le pellicole recitate in coppia con Sophia Loren. Capace di destreggiarsi perfettamente sia nei ruoli drammatici che in quelli comici, è generalmente affiancato ai grandi della commedia all’italiana Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman e Nino Manfredi. È stato per tre volte candidato all’Oscar al miglior attore: per Divorzio all’italiana (1963), per Una giornata particolare (1978) e per Oci ciornie (1988). Ha vinto 2 Golden Globe, 2 Premi BAFTA, 8 David di Donatello, 8 Nastri d’argento, 5 Globi d’oro e un Ciak d’oro. È inoltre l’unico attore, insieme a Jack Lemmon e Dean Stockwell, ad aver ottenuto in due diverse occasioni il Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes, nel 1970 per Dramma della gelosia e nel 1987 per Oci ciornie. Ha vinto per ben due volte la Coppa Volpi alla Mostra internazionale d’arte cinematografica per Che ora è? e Uno, due, tre, stella!. Nel 1990 gli è stato conferito il Leone d’oro alla carriera.