Il lato oscuro del cinema svizzero si intitola ironicamente Wonderland e invita a riflettere su tematiche sociali e politiche, se non altro almeno per un intramontabile...
"Il quarantottenne regista parigino Jacques Audiard stavolta si concentra sul rapporto servo-padrone con la straordinaria coppia Niels Arestrup-Tahar Rahim".