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Film tratti da libri. Da Nato il 4 Luglio fino a Harry Potter. 25 titoli da leggere e guardare in streaming

Film tratti da libri. Da Nato il 4 Luglio fino a Harry Potter. 25 titoli da leggere e guardare in streaming

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Il 4 Luglio l’America festeggia la Dichiarazione d’Indipendenza ottenuta nel 1776. Questa data ci fornisce lo spunto per riflettere sul rapporto tra il cinema e la letteratura, dato che è stata di ispirazione per numerosi registi come Ridley Scott, che nel 1989 realizzava Nato il 4 Luglio. Proprio da questo film si vuole partire per stilare una classifica di 25 lungometraggi tratti da opere letterarie assolutamente da non perdere per gli appassionati di entrambe le arti.

25) Scott prende spunto dalla biografia di Ron Kovich, un giovane desideroso di servire il suo paese durante la Guerra del Vietnam. Una volta venuto a contatto con la dura realtà della guerra,  perde l’uso delle gambe, vedendo svanire quei sogni di gloria che lo animavano. Decide di promuovere la causa pacifista ed aiutare nel reinserimento dei reduci. Un grido di allarme contro le illusioni prodotte dal sistema americano abituato ad essere vincente e mai desideroso di ammettere la sua sconfitta.

24) La letteratura per ragazzi nel campo fantasy è stata da sempre un serbatoio di personaggi e storie dalle quali pescare per ottenere il favore del pubblico. Per questo in classifica non poteva mancare un classico come La Storia Infinita tratto dal libro di Michael Ende e diretto da Wolfgang Petersen, che racconta di Bastian, un ragazzino che per sfuggire ad un gruppo di bulli della sua classe si rifugia nella soffitta della sua scuola, leggendo un volume rubato da una libreria. Al suo interno si racconta di Atreyu, un giovane guerriero che parte per salvare il magico regno di Fantàsia e la sua giovane Imperatrice.

23) Continuando sul filone dei classici fantasy, non possiamo non citare Le avventure di Peter Pan della Disney, forse il migliore adattamento dell’opera di James Matthew Barrey, che ha reso popolare il ragazzino che può volare e non vuole crescere mai, che vive nella magica Isola che non c’è, popolata da fate, sirene, indiani e pirati, guidati dal suo nemico Capitan Uncino. Da vedere e rivedere, leggere e rileggere.

22) Charles Dickens ha prodotto grandi capolavori della letteratura adattati sul grande schermo. Un grande regista come Roman Polansky ha spiazzato i suoi fan proponendo l’adattamento del più noto dei suoi romanzi, Oliver Twist, catturando l’attenzione dello spettatore per il realismo delle scene e la psicologia dei personaggi. Da segnalare la grande interpretazione di Ben Kinghsley nel ruolo di Fagin.

21) Dai romanzi di Dickens passiamo adesso ad un altro classico della letteratura adattato più volte per il cinema come il Dracula di Bram Stoker nella versione di Francis Ford Coppola. Molto amato dal pubblico e dalla critica, con Gary Oldman nel ruolo del conte-vampiro più famoso del mondo. A non mancare è sicuramente quel brivido del quale si ha bisogno in qualsiasi film horror, con in più una nota romantica, data dalla storia d’amore tra la spaventosa creatura e la bella Mina Harker interpretata da Wynona Ryder. Da sottolineare la presenza di Anthony Hopkins nel ruolo di Van Helsing.

20) Dopo aver parlato di classici della letteratura inglese ed americana, passiamo a parlare di classici della letteratura italiana che  hanno prodotto veri e propri capolavori cinematografici. Nella nostra classifica entra di diritto I Viceré di Roberto Faenza, tratto dall’omonimo romanzo di Federico De Roberto, che ha avuto il merito di far conoscere ai lettori e agli spettatori italiani uno scrittore poco amato dalla censura, con la vicenda della nobile famiglia siciliana degli Uzeda nel periodo di passaggio dal regime borbonico all’Unità d’Italia, tra conflitti familiari e generazionali insormontabili. Lando Buzzanca interpreta il capofamiglia Giacomo Uzeda.

19) L’Unità d’Italia è lo sfondo storico nel quale Luchino Visconti ambientava nel 1963 Il Gattopardo, tratto dal celebre romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Anche qui assistiamo al crollo della nobiltà siciliana, rappresentata dal principe Fabrizio di Salina, e all’ascesa della classe formata da amministratori e latifondisti, come Angelica Sedara, moglie del nipote Tancredi, che si arruolerà nelle file garibaldine. Un grande affresco storico con la presenza di un sontuoso cast che vede tra gli interpreti Burt Lancaster, Alain Delon e Claudia Cardinale.

18) Visconti è autore anche del film Senso, tratto da una novella di Camillo Boito. Ambientato a Venezia nel 1866 alla vigilia della Terza Guerra di Indipendenza. La contessa Lidia Serpieri, moglie di un aristocratico filo austriaco, parteggia segretamente per i patrioti italiani. Ma verrà travolta dalla passione per il tenente dell’esercito austriaco Franz Mahler, che vuole solo sfruttarla per ottenere il suo esonero dalla battaglia di Custoza. Un grande film del quale si ricorda la perfezione delle scene corali e lo sguardo malinconico ed appassionato di Alida valli.

17) Anche la letteratura contemporanea offre grandissimi spunti. Ne è la dimostrazione il toccante Io non ho paura diretto da Gabriele Salvatores e tratto dal romanzo di Nicolò Ammanniti. La storia è quella di Michele, un ragazzino che vive in un piccolo paesino della Basilicata che, mentre è fuori a giocare con sua sorella ed alcuni amici, scopre il nascondiglio dove viene tenuto in ostaggio Filippo, figlio di un imprenditore milanese. Tra i due nasce una profonda amicizia, e Michele farà di tutto per salvarlo. Il film come il romanzo appassiona per il ritmo serrato della narrazione piena di colpi di scena

16) Ang Lee è il regista di Vita di Pi, tratto dal romanzo di Yann Martel. L’avventurosa storia di un ragazzo soprannominato Pi,  figlio di un custode di uno zoo, il quale per trasferirsi in Canada decide di venderlo, trasportando gli animali sulla nave dove viaggia con la famiglia. Ma l’imbarcazione affonda dopo una tempesta e a salvarsi è solo Pi con una tigre di nome Richard Parker. Un’opera che guarda da vicino i romanzi di avventura come il Libro della Jungla, dove oltre alla vicenda del protagonista ad interessare è il suo percorso di crescita.

15) L’America degli anni Sessanta, e precisamente la cittadina di Jackson nel Mississippi, è il luogo dove è ambientata la vicenda del film The Help di Ted Taylor, tratto dal romanzo- inchiesta di Kathrine Stockett. Skitter, una giovane laureata in giornalismo, ottiene un posto di lavoro nel giornale locale. Decide di raccontare il razzismo di cui sono vittime le domestiche di colore, alle quali le famiglie bianche affidano l’educazione dei loro figli. Una storia tutta al femminile per affrontare da un punto di vista inedito e coinvolgente un tema sempre attuale.

14) Isabelle Allende è l’autrice del romanzo La casa degli spiriti, dal quale Bille August trasse lo spunto per dirigere un film in cui si narra la storia di una grande famiglia di proprietari terrieri cileni, guidata da Esteban Trueba e sua moglie Clara, che ha il dono di poter comunicare con i defunti. La vicenda scorre dai primi del Novecento fino al colpo di stato militare che portò al potere Pinochet. Ad attrarre lettore e spettatore sono le figure femminili del romanzo, vero fulcro della storia, che sul grande schermo sono interpretate da Meryl Streep, Glen Close e Wynona Ryder.

13) Nella nostra classifica non può mancare Mary Poppins, film preferito da Disney tra quelli da lui realizzati, e sentito come omaggio alle figlie, grandi ammiratrici dei romanzi di Pamela L. Travers. Protagonista una tata dai magici poteri che cambierà la vita della famiglia Banks. Il risultato, dopo anni di battaglie legali per acquisire i diritti del romanzo, è straordinario e frutterà 5 premi Oscar, tra i quali quello a Julie Andrews.

12) Jane Austen è una delle autrici più amate dal pubblico femminile. Ang Lee dirige il film tratto dal suo Ragione e Sentimento, storia di due sorelle, Mariam ed Elinor, alle prese con le loro vicende amorose. Una è innamorata di un uomo che la farà molto soffrire, e finirà per sposare un colonnello molto più grande di lei, e l’altra, dopo una lunga attes,a finirà per abbandonare la razionalità e vivere con serenità la sua storia d’amore. Una sceneggiatura da Oscar e gli scenari mozzafiato della campagna inglese sono parte del successo del film, che farà la gioia di chi ama storie romantiche.

11) La guerra di secessione americana è lo scenario nel quale Margareth Mitchell ambientò il suo unico romanzo dal titolo Via col Vento che nel 1939 diventò un film diretto da Victor Fleming. Una produzione colossale per raccontare le vicende dell’orgogliosa Rossella O’Hara e del suo amore per Ashley Wilkes, che verrà soppiantato troppo tardi per quello per l’avventuriero Reth Butler. Un’opera che ancora oggi appassiona intere generazioni, entrata nella storia del cinema con i suoi 10 Oscar.

10) Parlando di grandi produzioni ispirate a grandi romanzi, non si può non citare Ben Hur, il film che all’epoca vinse 11 Oscar, battendo ogni record di incassi. William Wyler riscopre il romanzo di Lew Wallace che narra la vicenda del principe ebreo Judah Ben-Hur, tradito dal suo compagno di infanzia, il tribuno romano Messalla, che lo accusa ingiustamente di omicidio. Troverà la sua vendetta nella grande corsa delle quadrighe al Circo di Gerusalemme. È stato inserito tra i migliori cento film statunitensi di tutti i tempi.

9) Il genere horror ha il suo maestro indiscusso in Stephen King, e non si può non attingere alla sua vasta gamma di personaggi e storie piene di pathos. Uno dei migliori adattamenti è senz’altro quello di Misery, storia di uno scrittore che rimasto vittima di un grave incidente stradale viene salvato da un’accanita lettrice dei suoi romanzi, che non gli perdona di aver messo ine alle avventure di Misery, il suo personaggio preferito.  Decide di tenerlo in ostaggio per scrivere un romanzo nel quale Misery resuscita. Merito del successo del film è senz’altro dell’interpretazione da Oscar di Katy Bates, vero volto della follia, incapace di distinguere tra finzione e realtà.

8) Questa non è l’unico romanzo di King ad entrare nella nostra personale classifica. Un posto di merito lo ottiene lo struggente Il Miglio Verde, diretto da Frank Darabouth. L’incontro tra un condannato a morte per omicidio con poteri paranormali e un secondino tocca il cuore di chi decide di vedere il film dopo avene letto il libro.

7) Una cupa abbazia nel cuore della Francia del XVI secolo, una serie di omicidi che ne sconvolge la tranquillità ed un frate francescano che tenterà di risolvere il mistero. Questi sono gli elementi che assicurano il successo de Il nome della rosa diretto da Jean Jaques Annaud, tratto dal romanzo di Umberto Eco. Un tentativo molto apprezzato, che mira a spogliare il romanzo dalle sue derive filosofiche.

6) Stanley Kubrick è stato una delle menti più geniali del nostro tempo. I suoi interessi coinvolgevano la letteratura in primo luogo, e da essa traeva spunti per le sue opere più controverse. Lolita è senza dubbio una di queste. Il romanzo di Nabokov, nel quale un professore di letteratura si innamora della figlia della donna che ha sposato per cercare di averla per sè dopo essere rimasto vedovo, è stato per molto tempo motivo di scandalo, e la censura ha fatto sentire i suoi effetti per le sequenze più scabrose. Lo spirito ne rimane comunque intatto.

5) La recluta dell’FBI Clarice Starling dà la caccia ad un pericoloso serial killer che uccide giovani donne scuoiandole dopo averle rapite. Per catturarlo si servirà dell’aiuto di Hannibal Lecter, uno psichiatra che è anche lui un serial killer e pratica il cannibalismo. Parliamo, ovviamente, de Il silenzio degli innocenti. Dirige Johnathan Demme, dal romanzo di Thomas Harris. Una sttpria che ha donato al cinema uno dei suoi personaggi più controversi.

4) Alabama, 1932. L’avvocato Atticus Finch, interpretato da Gregory Peck ne Il buio oltre la siepe, decide di difendere un ragazzo nero dall’accusa di omicidio di una donna bianca. Una vicenda intrisa di razzismo e pregiudizio ideata da Harper Lee, vincitrice del Pulizer.

3) Violenza, emozioni forti e nessuno scrupolo. Questa è la vita per Alex Delarge e la sua banda di bruti. Fino a che, dopo essere stato arrestato per omicidio, non viene abbandonato dai compagni ed inserito in un programma di rieducazione del Ministero della difesa. Pochi film hanno sconvolto l’opinione pubblica come Arancia Meccanica. Solo Kubrick è stato in grado di tradurre in immagini il romanzo di Anthony Burgess senza tralasciare i particolari, anche quelli che potevano urtare la sensibilità dello spettatore.

2) Se si nomina Hogwarts e la sua scuola di magia non si può fare a meno di pensare alle avventure del maghetto più famoso del mondo, Harry Potter, che proprio vent’anni fa appariva per la prima volta nelle librerie di tutto il mondo. La fantasia di J. K Rowling ha prodotto un mondo fantastico destinato anche ad entrare nella storia del cinema.

1) Per finire non poteva mancare l’epica impresa di Peter Jackson di tradurre in immagini l’epopea di Tolkien ne Il Signore degli Anelli. Un’impresa rimasta nella storia, visti i risultati ottenuti, che continua con Lo Hobbit, che però non ha avuto uguale fortuna. Un classico del fantasy per tutte le generazioni.