Chiikawa sbarcherà al cinema: chi è la mascotte che ha conquistato il Giappone e non solo

È ufficiale: lo scorso 24 novembre è stato annunciato che Chiikawa, una delle mascotte più amate del paese del Sol levante, si farà spazio anche tra le sale giapponesi nell’estate del 2026 con Eiga Chiikawa: Ningyo no Shima no Himitsu. Ma chi è esattamente Chiikawa?

Il fenomeno Chiikawa

Basta farsi un giro in qualsiasi città giapponese per accorgersi di quanto questo esserino abbia monopolizzato la cultura popolare: da gadget di ogni tipo a negozi interamente a tema, per poi arrivare all’imponente Chiikawa Park, un parco divertimenti dedicato alla serie che lo scorso luglio ha aperto i battenti a Ikebukuro, nel cuore pulsante di Tokyo.

A dare alla luce questo curioso personaggio è stato l’artista giapponese Nagano con delle strisce comiche pubblicate su X a partire dal 2017. La trazione è stata immediata e già nel 2020 Chiikawa ha goduto della sua prima pubblicazione editoriale, mentre dal 2022 di una trasposizione animata di episodi brevi da un minuto, idea perfettamente coerente con le pretese leggere della serie.

Ma di che cosa parla esattamente questo vero e proprio fenomeno mediatico? La risposta è più semplice di quanto si possa pensare, perché è proprio la sua immediatezza ad averlo consacrato in così poco tempo.
Le brevi storie della serie narrano le avventure dei tre carinissimi animaletti Chiikawa, Hachiware e Usagi. Pur con eventi e dialoghi ridotti all’osso, un episodio tira l’altro e in men che non si dica sarà difficile per lo spettatore non affezionarvisi.

Tuttavia, relegare il fenomeno al solo Giappone non sarebbe corretto, in quanto, seppur non raggiungendo i livelli nipponici, anche i social media occidentali sono tappezzati di immagini e video degli adorabili e inimitabili personaggi della serie.

Cosa aspettarsi da questo film?

Per questo motivo, seppur al momento la proiezione sia pianificata solo per il Giappone, non sarebbe strano se, presto o tardi, la mascotte debuttasse anche nelle sale del resto del mondo.

Il film adatterà l’arco narrativo, generalmente conosciuto come Island Arc o, alternativamente, Siren Arc, particolarmente apprezzato dall’affiatatissima fanbase della serie per l’ambientazione più cupa e i temi profondi che sicuramente stupiranno anche i più diffidenti. Vedremo i tre protagonisti, attratti da un’allettante proposta, partire all’avventura verso una certa “isola speciale”.

Lo studio che curerà l’animazione sarà CygamesPictures, già responsabile di Umamusume: Pretty Derby un altro dei fenomeni mediatici più rilevanti degli ultimi tempi, nonché di The Summer Hikaru Died, interessantissima serie della scorsa stagione.

La diretta supervisione di Nagano non è altro che un’ulteriore garanzia della qualità della produzione, oltre che della valorizzazione del materiale originale.

Con queste premesse il film di Chiikawa non potrà che rispettare e, perché no, superare le aspettative, sia in termini di accoglienza che di qualità generale, nella speranza che l’universalità della mascotte la porti a un glorioso debutto anche nelle sale europee.