Teatro: “Qualche Estate fa”, Claudia Gerini racconta e canta Franco Califano
Lo spettacolo debutterà il 9 luglio ad Astimusica
“Qualche estate fa – Vita, poesia e musica di Franco Califano” è il titolo dello spettacolo che debutterà il 9 luglio ad Astimusica (Piazza Cattedrale – Asti ore 21,30). La vita di Califano è narrata in nove quadri, raccontati da nove donne diverse che prendono vita dalla fantasia e che raccontano aspetti e storie riferibili all’uomo e all’artista. Volto e anima di questi personaggi è Claudia Gerini, unica voce recitante e cantante. La musica sarà quella dei Solis String Quartet che ripropongono dal vivo le canzoni del Califfo, con l’intento di renderne il senso e restituirlo al pubblico, con ispirata passione. La regia dello spettacolo, prodotto da Imarts, è affidata a Massimiliano Vado, il soggetto e la sceneggiatura portano la firma di Stefano Valanzuolo. “Franco Califano – racconta il regista – è un labirinto di canzoni, vita vissuta, monologhi, scrittura, amicizie e aneddoti infiniti; e non solo. È una fusione sinergica di più elementi: Tripoli, Milano e Amalfi, e soprattutto Roma, i fotoromanzi e il carcere, reality show e poesia”.
“Qualche estate fa – spiega invece l’autore, Stefano Valanzuolo – senza buonismi di maniera, prova a restituire, in musica e parole, l’immagine di un artista che ha vissuto sempre rifiutando la noia”.
Questo omaggio teatrale e musicale a Califano proseguirà il 14 luglio a Roma nell’ambito della rassegna “Concerti nel Parco (Casa del Jazz, Viale di Porta Ardeatina 55 – ore 21,15), il 21 luglio a Valderice in provincia di Trapani ( Teatro S. Barnaba, ore 21,30) e terminerà gli appuntamenti estivi il 22 luglio a Pollina, in provincia di Palermo (Teatro Pietrarosa, Ore 21,30). La tournée riprenderà in autunno.
“Sono onorata e molto emozionata di poter raccontare un grande artista e poeta come Franco Califano che ha descritto l’animo umano con quella semplicità che arriva dritto al cuore– prosegue Claudia Gerini – sono convinta, che la sua sia stata una vita cinematografica. L’ho incontrato molti anni fa – conclude – in un programma televisivo dove eravamo entrambi ospiti, era molto elegante con il suo smoking e ne conservo un bel ricordo. Non per niente lui era il Califfo”.