Bill Binney, il genio matematico ideatore di un rivoluzionario programma di sorveglianza che avrebbe potuto evitare l’11 settembre e gli ultimi attentati, sarà a Roma per presentare insieme al regista Friedrich Moser l’avvincente docu-thriller A good american co-prodotto da Oliver Stone, (se non avete visto l’ultimo film di Oliver Stone, Snowden, vi consigliamo di recuperarlo, NdR), in cui Bill Binney rivela che i servizi di sicurezza americani avrebbero potuto evitare gli attentati dal 2001 in poi.
Bill Binney, critto-matematico, decodificatore, analista dell’intelligence è stato Direttore Tecnico della National Security Agency (NSA) degli Stati Uniti, dove ha lavorato per più di 30 anni. Dopo la fine della Guerra Fredda, insieme a un piccolo team all’interno della NSA, inizia a sviluppare un rivoluzionario programma di sorveglianza in grado di captare qualsiasi segnale elettronico sulla terra, filtrarlo e fornire risultati in tempo reale, tutto questo senza invadere la privacy. Un programma perfetto – a parte per un dettaglio: troppo economico. Per questo motivo i vertici della NSA, bramosi di dollari, lo scaricano – tre settimane prima dell’11 settembre.
Il 31 ottobre 2001 Binney diede le dimissioni, dopo aver scoperto che elementi del suo programma di monitoraggio dati (ThinThread) erano stati usati per spiare la popolazione americana.
Il film sarà in sala dal 2 marzo, distribuito da Arch Film.
