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‘Now You See Me’: un continuo inganno

Quattro maghi e un misterioso piano criminale

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Now You See Me (in italiano I maghi del crimine) è un film del 2013 diretto da Louis Leterrier.

La storia narra di quattro maghi che, riuniti da un individuo misterioso, ricevono istruzioni per trucchi di magia. Dopo un anno di preparazione, debuttano a Los Angeles come I Quattro Cavalieri. Durante lo spettacolo derubano una banca a Parigi, facendo credere agli spettatori di averlo fatto utilizzando la magia. Vengono così interrogati dalla polizia, che però è costretta a rilasciarli, non avendo prove sufficienti per dichiararli colpevoli. Inizia quindi una vera e propria caccia all’uomo, che vede i Cavalieri impegnati in altri trucchi criminali e la polizia che cerca di arrestarli, trasformando il film sempre più in un action movie.

Chi è il vero protagonista?

Il film si muove seguendo le azioni dei personaggi, primo fra tutti il detective Dylan Rhodes (Mark Ruffalo). La cosa interessante, infatti, è che i quattro maghi da protagonisti iniziali diventano quasi personaggi secondari. È Dylan che prende il comando della scena. Il pubblico lo segue, insieme all’agente Interpol Alma Dray (Mélanie Laurent), nella sua disperata ricerca ai criminali, che spesso vediamo solo di sfuggita, come se stessero cercando di scappare anche dallo spettatore.

Un piano perfetto

La strategia e la pianificazione sono le parole chiave della trama. I Quattro Cavalieri non sbagliano mai nulla nei loro movimenti e riescono a depistare la polizia ogni volta, facendole credere sempre cose diverse dalla verità. Questa costruzione di trama, che ricorda quasi la serie Netflix La casa di carta, è una mossa vincente, che tiene il pubblico incollato allo schermo. Quale sarà il trucco che hanno usato questa volta i maghi? Come hanno fatto a farla franca di nuovo? Come sono andate realmente le cose? Tra una scena d’azione e l’altra, lo spettatore si schiera dalla parte dei prestigiatori, esultando ogni volta che la polizia viene ingannata.

The closer you look, the less you see”

Il film inizia con questa frase, pronunciata dal prestigiatore Daniel mentre sta mostrando uno dei suoi giochi alla folla. Il concetto che “più guardi da vicino, meno vedi” viene applicato a tutti i trucchi di magia che i prestigiatori presentano durante i loro spettacoli, riuscendo così a ingannare il pubblico. Lo stesso viene anche attuato sulla polizia, che durante tutto il film crede sempre di riuscire a incastrare i criminali, ma che ogni volta viene ingannata.

La cosa interessante però, è che il concetto non è utilizzato solo in maniera diegetica. Primo fra tutti a essere ingannato fin dall’inizio è lo spettatore, che guardando da vicino le vicende sullo schermo, non si rende conto del quadro più ampio, della verità che si cela dietro i personaggi e le loro azioni. Si potrebbe quasi dire che il film stesso è un trucco di magia, gran finale compreso!

Now You See Me è un film astuto, che si prende gioco dei suoi personaggi e dello spettatore, comportandosi come un vero e proprio mago: manipolando le carte che ha in mano.

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