Wider than the Sky – Più Grande del Cielo, nuovo documentario diretto da Valerio Jalongo, esplora uno dei temi più urgenti del nostro tempo: il rapporto tra intelligenza artificiale e umanità. Prodotto da AURA Film in collaborazione con RSI Radiotelevisione svizzera, Ameuropa International e Rai Cinema, il film è pronto e arriverà nelle sale italiane il 9 febbraio 2026, distribuito da Wanted.
Presentato alla Festa del Cinema di Roma, il documentario si interroga su una domanda tanto affascinante quanto inquietante: è possibile trasferire all’intelligenza artificiale non solo capacità di calcolo, ma anche empatia, immaginazione, sentimenti e spirito di cooperazione? Attraverso incontri con artisti, ballerini e scienziati di fama mondiale, Jalongo costruisce un racconto che mette in dialogo discipline diverse, offrendo una visione complessa e non ideologica dell’IA.
Wider than the Sky – Più Grande del Cielo
Con una durata di 82 minuti, Wider than the Sky non si limita a osservare lo sviluppo tecnologico, ma riflette sul suo impatto sociale e culturale, interrogandosi sulla possibilità di un uso collettivo e responsabile dell’intelligenza artificiale capace di contribuire a un futuro positivo per l’umanità.
Il film è scritto dallo stesso Jalongo, con musiche originali di Kety Fusco. Montaggio di Michelangelo Garrone, fotografia di Ian Oggenfuss e suono curato da Balthasar Juncker. Girato in colore e distribuito in formato DCP, il documentario si colloca nel genere sociale, confermando l’attenzione del regista per le grandi questioni contemporanee.
L’ufficio stampa è Echo Group.
Il sito ufficiale del progetto è disponibile sul portale di AURA Film.