Il bagnasciuga di Los Angeles torna ad essere il cuore pulsante dell’azione. Il reboot di Baywatch, l’epica saga di salvataggi in costume rosso, ha ufficialmente scelto la California come set principale, respingendo la minaccia di una delocalizzazione. La decisione arriva dopo che Fox si è assicurata un gigantesco credito d’imposta di 21,1 milioni di dollari (pari al 40%) dalla California Film Commission (CFC). Questo massiccio incentivo è stato cruciale. La produzione aveva infatti seriamente considerato l’Australia come alternativa, ma l’impegno della rete ha prevalso. L’intenzione di girare a L.A. era chiara fin dall’inizio, ma l’aspetto finanziario rappresentava un ostacolo non indifferente. Ora, grazie al supporto unanime di funzionari e politici locali, la serie è garantita. Di conseguenza, l’iconica Venice Lifeguard Operations Station sarà lo sfondo principale. La serie ha ricevuto un ordine diretto di dodici episodi e debutterà nella stagione 2026-27. Un ritorno atteso, che celebra il legame storico tra la serie e le sue coste d’origine, un legame che sembrava destinato a perdersi.
L’eredità di un fenomeno globale
Il grande ritorno non è solo un’operazione nostalgia. Certo, sono passati ben venticinque anni dalla fine dell’undicesima stagione, ma la nuova iterazione promette scintille. Matt Nix, il geniale creatore di Burn Notice, è al timone. La serie è stata classificata dalla CFC come la “Stagione 12” di Baywatch, un dettaglio che sottolinea l’importanza della ricollocazione per la California. Il reboot presenterà un cast completamente nuovo e personaggi freschi. Tuttavia, lo spirito rimane intatto. Gli spettatori vedranno nuovamente salvataggi mozzafiato, relazioni complesse e atti di eroismo sulla spiaggia. I nuovi bagnini indosseranno i leggendari costumi rossi. Essi affronteranno sfide e tensioni contemporanee, mantenendo sempre la missione di proteggere il litorale della California meridionale. Le riprese si svolgeranno sia sulle spiagge che sui palcoscenici del Fox Studio Lot a Century City. Baywatch fu un vero fenomeno globale in syndication, raggiungendo al suo culmine oltre un miliardo di spettatori settimanali in duecento Paesi.
Una vittoria per l’economia locale
La battaglia per mantenere Baywatch in California ha coinvolto i piani alti. Rob Wade, CEO di Fox Entertainment, è volato fino a Sacramento per incontrare la CFC e i politici. Questo sforzo congiunto ha dato i suoi frutti, ottenendo il super-credito del 40%. La serie originale ha lanciato carriere stellari come quelle di David Hasselhoff, Pamela Anderson, Carmen Electra e Jason Momoa. Il suo impatto economico e culturale non è mai stato sottovalutato. Il sostegno ufficiale è stato unanime, includendo il Governatore Gavin Newsom e numerosi legislatori locali. Wade ha ringraziato tutti, evidenziando come questa collaborazione tra governo e intrattenimento supporti i posti di lavoro locali. Di fatto, si prevedono centinaia di posti di lavoro sindacali per il cast e la troupe, oltre a un notevole afflusso economico per le piccole imprese, i fornitori e il settore alberghiero di Venice. Il successo dimostra che la California è pronta a lottare per la sua industria creativa.
Fonte: Deadline
