‘The Eastfield Exorcism’: l’orrore della fede cieca

Disponibile in streaming su Prime Video, The Eastfield Exorcism porta sullo schermo una delle rappresentazioni più crudeli e psicologicamente realistiche del tema della possessione. Diretto da Nick Kozakis e scritto da Alexander Angliss-Wilson, il film prende ispirazione da una tragica storia vera accaduta in Australia, trasformandola in un incubo che unisce fanatismo religioso, manipolazione e dolore umano. Non ci sono crocifissi che volano o voci demoniache ultraterrene: qui il male ha il volto dell’ignoranza e della fede portata all’estremo.

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Tra scienza e superstizione

La protagonista, Lara, interpretata da  Georgia Eyers, vive un profondo disagio mentale che la medicina non riesce a curare del tutto. Suo marito, disperato e influenzato da una comunità religiosa locale, la affida a un gruppo di esorcisti. Guidati da un uomo ossessionato dall’idea di “liberarla”, si tenterà di tutto per salvare l’anima della povera Lara. Quello che segue non è un rituale sacro, ma una lenta discesa nella brutalità: un processo che diventa metafora della violenza che si nasconde dietro le convinzioni assolute.

La fede vista come un arma

A differenza di molti film sul tema, The Eastfield Exorcism rifiuta il sovrannaturale e mostra l’orrore come prodotto dell’essere umano. L’esorcismo qui non è un combattimento contro un demone, ma contro l’incapacità di accettare la malattia mentale e la diversità.

Il regista costruisce una tensione costante, più emotiva che visiva. Ogni sussurro e ogni preghiera diventano strumenti di oppressione.

Regia e stile

La regia di Kozakis è sobria, quasi documentaristica, e questo conferisce al film un realismo inquietante. La fotografia, fredda e priva di artifici, amplifica la sensazione di claustrofobia e impotenza. Georgia Eyers regge l’intero film con un’intensità sorprendente, restituendo un ritratto di fragilità e coraggio. Accanto a lei, Dan Ewing e Tim Pocock offrono interpretazioni anch’esse molto solide.

Un film con una riflessione

Pur essendo un titolo indipendente, The Eastfield Exorcism riesce dove molti horror ad alto budget falliscono: lasciare un segno. Lo fa non con gli effetti speciali, ma con l’angoscia reale di una donna intrappolata tra credenze e paura. È un film che invita a riflettere su quanto il fanatismo possa distruggere più del male che pretende di combattere.

The Eastfield Exorcism è una delle sorprese più inquietanti e sincere dell’horror contemporaneo. Non offre conforto, non regala spettacolo, ma scava in profondità.

Chi cerca un horror psicologico, ancorato alla realtà e capace di far male più che spaventare, lo troverà imperdibile.

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