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Alice Rohrwacher riceverà l’European Achievement in World Cinema

La regista toscana riceverà a Berlino lo European Achievement in World Cinema, riconoscimento alla sua carriera e alla sua capacità di trasformare il reale in poesia sul grande schermo.

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La European Film Academy ha scelto di rendere omaggio a una delle voci più originali e riconoscibili del cinema contemporaneo: Alice Rohrwacher. La regista toscana riceverà il prestigioso riconoscimento European Achievement in World Cinema nel corso della 38ª edizione degli European Film Awards, che si terrà il 17 gennaio 2026 a Berlino.

Il premio, che celebra i talenti europei capaci di influenzare il panorama cinematografico internazionale, arriva

“In riconoscimento del suo contributo unico al mondo del cinema”

e per “la sua opera insolita e stimolante”. Nella motivazione, la European Film Academy sottolinea anche la lunga e feconda collaborazione della regista con il produttore Carlo Cresto-Dina e la sua casa di produzione Tempesta, che ha accompagnato Rohrwacher in tutti i suoi lungometraggi. Entrambi saranno ospiti d’onore alla cerimonia, trasmessa in diretta streaming sul sito ufficiale degli EFA.

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Una voce unica nel cinema europeo

Nata in Toscana, con studi in Lettere e Filosofia all’Università di Torino e alla scuola di documentaristica di Lisbona, Alice Rohrwacher ha costruito un percorso artistico inconfondibile. Nei suoi film, realtà e poesia si intrecciano in un linguaggio che mescola il quotidiano con l’immaginario, la vita rurale con il sogno, le radici italiane con uno sguardo universale.

Il suo debutto nel lungometraggio, Corpo celeste (2011), presentato a Cannes, racconta l’adolescenza inquieta di Marta nel Sud Italia, affrontando i temi della fede e dell’identità. Tre anni dopo, con Le meraviglie (2014), conquista il Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes grazie a un racconto sospeso tra realismo e fiaba: quello di una famiglia di apicoltori alle prese con un bizzarro programma televisivo.

La chimera

La chimera

Nel 2018 arriva Lazzaro felice, presentato anch’esso in concorso a Cannes e vincitore del premio per la miglior sceneggiatura. Il film, un’allegoria luminosa e struggente sull’innocenza e lo sfruttamento, segna la consacrazione internazionale della regista, che conquista anche l’European University Film Award.

Con Futura (2021), realizzato insieme a Pietro Marcello e Francesco Munzi, Rohrwacher torna a indagare lo sguardo degli adolescenti, offrendo un ritratto dell’Italia di oggi attraverso le loro voci. La chimera (2023), interpretato da Josh O’Connor, Alba Rohrwacher e Isabella Rossellini, conferma il suo talento visionario raccontando un gruppo di tombaroli in cerca di un passato perduto: un film poetico e arcaico, candidato ai David di Donatello, ai Goya e ai Robert Awards, e premiato agli EFA per la scenografia firmata da Emita Frigato.

Infine, il suo corto Le pupille, prodotto da Alfonso Cuarón e distribuito da Disney+, ha conquistato una nomination agli Oscar come miglior cortometraggio live action, portando il nome della regista ancora una volta sulla scena internazionale.

Un premio che celebra la libertà dello sguardo

Il riconoscimento degli European Film Awards arriva come coronamento di un percorso coerente e libero, in cui la Rohrwacher ha saputo mantenere una voce personale e autentica. Il suo cinema, sospeso tra il reale e il magico, continua a raccontare l’Italia attraverso storie intime, universali e profondamente umane.

Nel gennaio 2026, Berlino le renderà omaggio, ma a festeggiare sarà tutto il cinema europeo.