Freak Film Festival

Freak Film Festival- La rivalsa dei freaks

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Nasce nel 2024 il Freak Film Festival, derivato dal progetto Feel good be good, manifesto e portavoce della situazione di marginalità giovanile. 

Dopo il grande successo riscosso con il primo svolgimento del festival, si è tenuta in vista della prossima edizione, la prima conferenza stampa ufficiale.

Vivendo negli spazi culturali nel cuore del quartiere torinese di San Salvario, il Freak Film Festival si svolgerà in maniera itinerante tra il CineTeatro Baretti, il polo culturale Lombroso16, La Casa del Quartiere e l’Imbarchino all’interno del parco del Valentino.

Ideato e creato da un gruppo di giovani, protagonisti stessi della condizione marginale della loro generazione. Il festival si è dimostrato sin dalla sua nascita portatore di una vena provocatoria tesa alla riappropriazione dello stato di esclusione e isolamento al fine di rivendicare gli spazi e raccontare il disagio giovanile attraverso la rappresentazione artistica.

Hyperpop – l’estetica del glitch

La nuova edizione, che si terrà nei giorni 14, 15 e 16 novembre 2025, ruota attorno all’hyperpop cavalcando l’onda della riemersione mainstream di tale corrente.

Partendo dall’ambito musicale infatti l’hyperpop viene in questo festival affrontato nella sua dimensione anche cinematografica, esplorando attraverso il cinema (ma non solo) il contesto queer, l’estetica anni Duemila e il rapporto con la tecnologia.

Il programma del festival

Il primo giorno, venerdì 14 novembre, si terrà presso il CineTeatro Baretti l’anteprima italiana di The People’s Joker di Vera Drew (2024) preceduto da una presentazione introduttiva e video saluto della regista stessa. Metafora del percorso transizionale della protagonista in una Gotham City fittizia questo è il vero e proprio film manifesto della nuova edizione del Film Freak Festival

Si prosegue il giorno successivo con la rassegna Enter the Glitch che, riprendendo l’esperienza del Festival passato, propone la proiezione di tre pellicole.

Affrontando la tematica hyperpop attraverso epoche differenti, la rassegna inizia con Phantom of the Paradise di Brian De Palma (1974), un horror-musical che offre una panoramica critica sull’industria musicale. 

Si prosegue con Mind Game  di Masaaki Yuasa (2004), film significativo per il suo stile caratterizzato da una tecnica ibrida di animazione dalla forte potenza visiva.

La giornata si conclude con I Saw the TV Glow di Jane Schoenbrun (2024) dove si affronta un altro tema focale di questa seconda edizione: il rapporto tra i giovani e la tecnologia, con una forte attenzione anche per le tematiche di genere.

L’ultimo giorno, domenica 16 novembre, ci sarà invece il concorso cortometraggi che prevede due slot con una selezione di 15 corti che conferma la volontà di dedicare spazio a questa forma cinematografica. Ci sarà poi la valutazione tenuta da tre giurie diverse. La giuria ospiti composta dal regista e sceneggiatore Giuseppe Garau, dalla montatrice Morena Terranova e dall’artista e regista Donato Sansone e assegnerà il premio Reborn Freak. Saranno inoltre presenti la Giuria Critica composta dalla redazione torinese Strade Perdute e la Giuria Critica di Taxi Drivers.

La serata di chiusura della seconda edizione termina con la proiezione della versione Director’s cut restaurata in 4K del cult Battle Royale di Kinji Fukasaku (2000).  

Colonna sonora Freak

L’hyperpop nasce però come corrente musicale e perciò in questa edizione il Freak Film Festival si estende proponendo anche diversi eventi musicali.

Il venerdì, dopo la proiezione di The People’s Joker, si chiude la prima giornata con il Dj set di Kenobit, emblema della scena 8 bit.

Nello stesso luogo il sabato si terrà alle ore 22:15 il concerto di Sillyelly per poi lasciare spazio al Bodies Party con l’ospite Hi-Jinks, evento che amplia il festival e il cui nome rimarca l’importanza del corpo come strumento in grado di trasporre visivamente la lotta tra individuo e società. 

Eventi off

Da segnalare anche l’evento off previsto per la notte di Halloween. Verrà ospitata al CineTeatro Baretti una maratona horror. Si tratta di una maratona realizzata in collaborazione con il TOHorror Fantastic Film Fest e durante la quale verranno proiettati tre lungometraggi: The Gerber Syndrome: il contagio (Maximilien Dejoie, 2011), Tokyo Gore Police (Yoshihiro Nishimura, 2008) e The Toxic Avenger (Michael Herz e Lloyd Kaufman, 1984). Ognuno di questi sarà preceduto da un cortometraggio selezionato dall’ultima edizione del TOHorror

Ci sarà inoltre il 13 novembre, nella Sala Corpi del Polo Lombroso16, la videoinstallazione hypergenerator2000 realizzata da Gabriele Piana che prevede una fruizione partecipativa e la presenza di una postazione di retrogaming. 

Questa seconda edizione del Freak Film Festival, pensata da e per i giovani, si presenta come un vero e proprio inno all’accettazione della marginalità per reinventarla e reinterpretarla attraverso l’arte a tutto tondo. 

Qui il programma completo.

 

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