Martedì 7 ottobre, alle 21, il Teatro Verdi di Pordenone ospita Le avventure di una moneta da mezzo rublo (1929), straordinario esempio di “cinema per ragazzi” dell’epoca sovietica. Diretto da Axel Lundin, regista svedese trapiantato in Ucraina, il film è una delle opere più rappresentative della produzione del VUFKU (Direttorato foto-cinematografico pan-ucraino).
Girato nei dintorni di Kyiv e ispirato ai racconti di Volodymyr Vynnychenko, con sceneggiatura del poeta futurista Mykola Bazhan, il film racconta le vicende di giovani protagonisti alle prese con un mondo in trasformazione. Accolto con grande favore dal pubblico dell’epoca, è considerato tutt’oggi il vertice del cinema muto per ragazzi in Ucraina.
La proiezione sarà accompagnata dal commento musicale dal vivo del quintetto composto da Olga Podgaiskaya – autrice della partitura –, Vitali Darashuk e tre musicisti dell’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani: Manuel D’Amico, Cinzia Jin e Ruggero Ottogalli.
Il cinema come strumento educativo e sociale
Dopo la Grande Guerra e la Rivoluzione russa, milioni di giovani rimasero orfani o senza famiglia. In risposta, il governo sovietico promosse il movimento dei Pionieri, ispirato allo scoutismo, e utilizzò il cinema come potente mezzo educativo e ideologico. Fu proprio in questo contesto che nacque il filone del cinema per ragazzi, con l’obiettivo di promuovere la socializzazione e l’integrazione dei giovani nella nuova società socialista.
Lundin, divenuto un punto di riferimento per questo genere, firmò nel tempo diversi titoli fondamentali – da Mariyka(1925) a Le avventure di Tom Sawyer – fino a giungere a Le avventure di una moneta da mezzo rublo, il suo capolavoro riconosciuto.
Il restauro del film, come di altri nove titoli ucraini, è stato possibile grazie alla collaborazione tra il Bundesarchiv e il Centro Dovzhenko di Kyiv, nell’ambito di un progetto di salvaguardia del patrimonio cinematografico ucraino culminato nel 2024 con la digitalizzazione di preziose pellicole.
Scene di una città sovietica: sinfonia urbana su Kharkiv
La serata prosegue con Scene di una città sovietica (1929) di Dmytro Dalskyi, una vera e propria sinfonia visiva dedicata a Kharkiv, allora capitale della Repubblica Socialista Sovietica Ucraina.
Attraverso il viaggio in treno di alcuni contadini attratti dal fascino della metropoli, il film alterna le immagini rurali della campagna ucraina alle vedute moderne della città: tra queste, spiccano l’Ufficio Postale Centrale e il celebre grattacielo Derzhprom, oggi purtroppo danneggiato dai bombardamenti russi.
Mattinata all’insegna dell’ironia con Lucio D’Ambra
La giornata di martedì si apre alle 10 con L’illustre attrice Cicala Formica (1920) di Lucio D’Ambra, una commedia breve ma acuta sull’ossessione per la fama cinematografica. La protagonista, una ragazza ricca e viziata, sogna di diventare diva ma finisce per scontrarsi con la realtà.
L’opera, forse mai giunta nelle sale, riflette la poetica ironica e disincantata di D’Ambra, critico del divismo e del provincialismo del cinema italiano dei primi del Novecento. Tra leggerezza e sarcasmo, il film mette in scena un mondo che già allora rifletteva le contraddizioni della nascente industria cinematografica.
Amori e sacrifici nel cinema cinese d’epoca
Alle 16, nella sezione Il Canone rivisitato, viene presentato Love and Duty (1931) di Richard Poh, con la prima grande star del cinema cinese Ruan Lingyu. Melodramma epico di due ore e mezza, con didascalie in cinese e inglese, il film affronta i temi dell’amore, del dovere e della modernità con una sensibilità che lo rende tuttora di grande attualità.
Risate garantite e un classico online
Il pomeriggio sarà punteggiato da cortometraggi della Chaplin-mania, con le esuberanti Mabel Normand e Marie Dressler, e altri maestri della comicità come Hal Roach, Mack Sennett, Harold Lloyd, Oliver Hardy e un giovane Charlie Chaplin.
Infine, anche il pubblico online potrà partecipare alle Giornate grazie a MyMovies, che propone Gli ultimi giorni di Pompei (1913) di Eleuterio Rodolfi, con accompagnamento musicale di Gabriel Thibaudeau. Il film, disponibile dalle 21 del 7 ottobre per 48 ore, rappresenta uno dei primi successi internazionali del cinema italiano.