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‘The Walking Dead: Daryl Dixon 3’ il ritorno di una coppia inossidabile

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La terza stagione di The Walking Dead: Daryl Dixon segna un grande ritorno alle origini, con il duo iconico formato da Daryl e Carol che finalmente si riunisce e intraprende un viaggio attraverso scenari nuovi . Dopo aver lasciato la Francia, la coppia affronta nuove sfide in tappe come Londra e la Spagna, mentre si dirige verso gli Stati Uniti. E sì: finalmente Carol e Daryl di nuovo insieme! Quanto mancava la loro alchimia!

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Daryl Dixon 3: Una dinamica che funziona

Uno dei punti di forza assoluti della serie è il rapporto tra Norman Reedus e Melissa McBride. Il loro affiatamento sullo schermo è palpabile, e vederli di nuovo insieme per un periodo prolungato è una ricompensa per noi fan. Mentre Daryl è determinato a tornare a casa e lasciare tutto alle spalle, Carol si mostra più aperta, con uno spirito più leggero rispetto al passato. Questo contrasto crea tensioni, ma anche momenti emotivi e realistici.

E poi non c’è dubbio: Carol continua ad essere uno dei personaggi meglio sviluppati del panorama seriale televisivo e la McBride la interpreta con la grinta che le è tipica, aggiungendo quella sfumatura di dolcezza intravista in rari momenti . È evidente che il personaggio ha attraversato molte tempeste, e ora guarda al futuro con occhi diversi.

Quanta strada ha percorso Carol dalla prima stagione: debole e indifesa dinanzi ad un marito padrone, poi amareggiata e pronta all’accettazione di un lutto mai superato, e infine guerriera e punto di riferimento per tutta la banda di TWD, Rick compreso. Un’evoluzione che l’ha vista compiere atti anche crudeli, ma sempre estremamente determinante per la sopravvivenza del gruppo e coerente nei rapporti con gli altri, soprattutto con Daryl, la sua ‘metà’.

Nuovi scenari, stesso impatto visivo

C’era il rischio che, lasciando la Francia, la serie potesse perdere parte del suo fascino visivo unico. Fortunatamente, non è stato così. Londra post-apocalittica, con la sua Tower Bridge abbandonata e le cabine telefoniche coperte di edera, offre immagini spettacolari. Ma è in Spagna che la serie trova la sua nuova identità: il villaggio di Solar del Mar, circondato da colline, dona alla stagione un’atmosfera calda, viva e cinematografica.

Senza i personaggi di Isabelle, Laurent o Ash, la stagione 3 funziona di più. Il focus è tutto su Daryl e Carol in territori sconosciuti, il che rende le storie fresche e le situazioni imprevedibili. La serie riesce così a ritrovare il proprio ritmo, dopo una seconda stagione che aveva perso parte della magia dell’esordio.

Finalmente ci sembra di ritrovare TWD.

Atmosfere da western 

Definita da molti come una sorta di “Spaghetti Western”, questa stagione fa tutto per guadagnarsi quel titolo. Daryl su una moto tra i paesaggi desertici spagnoli, fucile in mano, è un’immagine potente.

La trama è costruita su nuove minacce, e personaggi secondari intriganti come Justina e Roberto. La storia d’amore aggiunge un tocco tragico. Alcuni episodi alzano il livello di molto regalando momenti da brivido degni dei giorni d’oro di The Walking Dead.

In sintesi: La stagione 3 di Daryl Dixon non solo risolleva il tono rispetto alla seconda, ma dona anche nuova intensità e una qualità visiva straordinaria. Reedus e McBride sono il cuore di questo nuovo  buon prodotto in una delle migliori stagioni del serial.

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