Conto alla rovescia per la quarta edizione di Capalbio Film Festival al via dal 25 al 28 settembre sotto la direzione artistica di Steve Della Casa, Daniele Orazi e Carlo Alberto Pratesi direttore Giornata della Sostenibilità Ambientale. Tra cinema, arte e sostenibilità ambientale un ricco programma di incontri e proiezioni con registi, sceneggiatori, autori e interpreti animerà per quattro giorni la cittadina della Maremma toscana. Le proiezioni dei film si svolgeranno al Nuovo Cinema Tirreno di Borgo Carige. Il festival è promosso e organizzato da Fondazione Capalbio con il sostegno del Comune di Capalbio.
Fino alla fine di ottobre sarà visitabile la mostra allestita negli spazi espositivi del Frantoio dedicata a Chiara Rapaccini; artista poliedrica, scrittrice, pittrice e illustratrice. Rapaccini espone una serie di opere su legno caratterizzate dal suo stile ironico e graffiante. L’autrice firmerà il manifesto ufficiale del Capalbio Film Festival 2025, rafforzando il legame tra arte visiva e cinema.
L’inaugurazione è fissata per giovedì 25 settembre. La madrina Margherita Buy accoglierà il pubblico insieme a istituzioni e direttori artistici. La serata prevede la proiezione del corto Marcello di Maurizio Lombardi, premiato ai Nastri d’Argento. Subito dopo il Premio all’Eccellenza Cinematografica, inoltre, andrà ad Aurelio De Laurentiis, protagonista indiscusso della produzione italiana. Sempre la sera di apertura sarà presentata l’anteprima italiana di Tre Ciotole, film di Isabel Coixet tratto dal romanzo di Michela Murgia. Il cast, con Silvia D’Amico, incontrerà il pubblico in sala. In chiusura un omaggio a Mario Monicelli con la versione restaurata di Amici miei, introdotta da Steve Della Casa e Chiara Rapaccini.
Il secondo giorno, venerdì 26 settembre, parte con un’iniziativa green molto originale: la Cineciclettata. Si pedala dal Nuovo Cinema Tirreno fino all’Ultima Spiaggia con e-bike Bianchi. Il pomeriggio è dedicato alla musica per il cinema, con un talk che vede ospiti Steve Della Casa, Anna Collabolletta e Nicola Tescari. Grande attenzione anche ai documentari. Alle 16.00 sarà proiettato Satira e Sogni di David Riondino, dedicato al fumettista Sergio Staino. L’incontro prevede la partecipazione di Paolo Hendel e della famiglia Staino. Alle 17.30 Green Arrow Capital (GAC). Alle 18.00 la proiezione del film Il professore e il Pinguino di Peter Cattaneo. In serata arriva una delle anteprime più attese: Duse di Pietro Marcello, con Valeria Bruni Tedeschi nei panni della leggendaria attrice teatrale.
Sabato 27 settembre il festival intreccia ecologia e cinema. La mattina si parte con l’iniziativa ambientale Mermaid Magic, che invita volontari e famiglie a ripulire la spiaggia della Torba. Nel pomeriggio spazio ai riconoscimenti: il Premio Musiche da Film a Lula Sarchioni e un premio speciale per lo sceneggiatore Stefano Bises. Tra le anteprime più attese spicca Amata di Elisa Amoruso, tratto dal romanzo di Ilaria Bernardini. Segue Zvani’ – vita familiare di Giovanni Pascoli di Giuseppe Piccioni, con Margherita Buy e Federico Cesari. La serata continua con il corto Amaro Formidabile, narrato da Francesco Pannofino, e con la serie Noi del Rione Sanità di Luca Miniero. Prima della festa in piazza a Borgo Carige, spazio anche a Orfeo di Virgilio Villoresi, ispirato a Buzzati.
Domenica 28 settembre segna la chiusura del festival. La mattina è dedicata allo sport con il torneo Tennis & Stars allo Sporting Club Capalbio. Il pomeriggio torna il tema della sostenibilità con l’anteprima della serie animata Mermaid Magic di Iginio Straffi. Segue il film Never too late, che vale all’attrice Arianna Becheroni il Premio Green Ciak. La regista Ilaria Congiu presenta poi Breath, documentario a tema ambientale. La Locanda Rossa ospita infine un incontro con Carlo Alberto Pratesi e gli esperti WWF, insieme alla proiezione del corto Tales from the Blue. Il sipario cala alle 20.30 con The Mastermind di Kelly Reichardt, con Josh O’Connor e Alana Haim, ultima anteprima internazionale di questa edizione.
Il Capalbio Film Festival 2025 conferma la sua natura duplice: da un lato il cinema d’autore e le nuove voci italiane, dall’altro un forte impegno per la sostenibilità. Un appuntamento che unisce arte, territorio e ambiente, rendendo Capalbio un palcoscenico unico nel panorama dei festival italiani.