È stato diffuso il secondo teaser di Nuremberg, il nuovo thriller storico scritto e diretto da James Vanderbilt – il suo secondo lungometraggio dopo Truth (2015) – che sarà presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival 2025, nella sezione Gala Presentations. Il film arriverà poi nelle sale statunitensi il 7 novembre, distribuito da Sony Pictures Classics.
La sinossi ufficiale del film recita: “Gli Alleati, guidati dall’inflessibile procuratore capo Robert H. Jackson (Michael Shannon), hanno il compito di far rendere conto al regime nazista degli orrori dell’Olocausto, mentre uno psichiatra dell’esercito americano (Rami Malek) è coinvolto in un drammatico duello psicologico con l’ex Reichsmarschall Hermann Göring (Russell Crowe)”.
Nuremberg esplora gli eventi successivi alla Seconda guerra mondiale, concentrandosi sul confronto tra uno psichiatra americano e Hermann Göring, figura di spicco del regime nazista e criminale di guerra, durante i preparativi per il processo di Norimberga. Il teaser anticipa proprio il duello tra i due protagonisti. Nel cast, oltre a Rami Malek, Russell Crowe e Michael Shannon, figurano anche Richard E. Grant, Leo Woodall, John Slattery, Mark O’Brien, Colin Hanks, Lydia Peckham, Wrenn Schmidt e Andreas Pietschmann.
La sceneggiatura è firmata dallo stesso Vanderbilt, noto per titoli come Zodiac, The Amazing Spider-Man e tre film della saga di Scream, incluso il nuovo film in uscita nel 2027. La sceneggiatura di Nuremberg è un adattamento del libro di Jack El-HaiIl nazista e lo psichiatra. Le riprese si sono svolte a Budapest nel 2024, con la fotografia di Dariusz Wolski, collaboratore di lunga data di Ridley Scott.
La produzione è a cura di Richard Saperstein, Bradley J. Fischer, James Vanderbilt, William Sherak, Frank Smith, Benjamin Tappan e Cherilyn Hawrysh, con István Major e George Freeman di Walden Media. Sono anche produttori esecutivi Jack El-Hai, Brooke e Annie Saperstein, Beau Turpin, W. Porter Payne Jr., Paul Neinstein e, per lo Széchenyi Funds, Géza Deme e Tamás Hajnal.