Kendall Roy potrebbe diventare Mark Zuckerberg? Secondo nuove indiscrezioni, la star di Succession Jeremy Strong si candida per il ruolo principale in quello che si preannuncia come un affascinante “sequel non diretto” del film di David Fincher del 2010, The Social Network.
L’originale, diretto da Fincher e scritto da Aaron Sorkin, raccontava la nascita disordinata, brillante e piena di pugnalate alle spalle di Facebook (ora Meta), grazie all’interpretazione tagliente di Jesse Eisenberg di un giovane Zuckerberg. Ha vinto tre Oscar ed è ampiamente considerato uno dei film più significativi della nostra era digitale.
Questa volta, i riflettori si spostano dal mito della creazione di Facebook alla sua resa dei conti odierna. Secondo quanto riferito, The Social Network 2 (il cui titolo non è ancora ufficiale) adatterà la serie investigativa del 2021 del Wall Street Journal, The Facebook Files, che ha svelato come la più grande piattaforma di social media al mondo affronti disinformazione, violazioni della privacy, radicalizzazione politica e il lato oscuro del proprio successo.
Un cast da tenere d’occhio
Deadline riporta che Strong, che ha appena ottenuto una nomination all’Oscar per The Apprentice e ha consolidato la sua reputazione di principe dei miliardari tormentati in Succession, è in cima alla lista dei candidati per ereditare la felpa con cappuccio di Zuckerberg.
A lui potrebbero unirsi l’esordiente Jeremy Allen White di The Bear e il premio Oscar Mikey Madison di Anora, anche se i loro ruoli sono ancora segreti.
Aaron Sorkin alla regia
Un colpo di scena importante: questa volta, David Fincher non dirigerà. Fincher è attualmente impegnato nelle riprese di The Continuing Adventures of Cliff Booth, lo spin-off di C’era una volta… a Hollywood per Netflix, scritto dallo stesso Quentin Tarantino.
La sceneggiatura del sequel, invece, arriva direttamente da Aaron Sorkin, che si metterà anche dietro la macchina da presa per dirigere. Sorkin, ovviamente, ha vinto l’Oscar per la sua elettrizzante sceneggiatura originale di The Social Network e da allora ha diretto Molly’s Game e The Trial of the Chicago 7.
Se tutto questo dovesse andare a buon fine, aspettatevi un’altra immersione tagliente e coinvolgente nell’intricato groviglio di potere, dati ed etica che definisce il nostro mondo dei social media – solo che questa volta la posta in gioco è ancora più alta, l’impero ancora più potente e le domande più inquietanti che mai.
Una cosa è certa: se Jeremy Strong firmerà, il secondo atto di Mark Zuckerberg sullo schermo non sarà meno avvincente del primo. Restate sintonizzati.
