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Ortigia Film Festival

In arrivo l’Ortigia Film Festival 2025

Annunciate le giure e gli ospiti della diciassettesima edizione della kermesse di Siracusa.

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Ortigia Film Festival, giunto alla sua diciassettesima edizione, è pronto a tornare nel cuore di Siracusa con il suo consueto appuntamento di cinema, arte e incontri. Dal 20 al 27 settembre 2025, il festival accoglierà artisti, spettatori e talenti emergenti per una settimana di proiezioni, dialoghi e visioni condivise.

Il fil rouge di tutta l’edizione del festival è “Cinema ed Eros. L’Amore salverà il mondo”. un invito all’ascolto, un richiamo alla pace capace di sciogliere distanze e generare empatia.

Ortigia Film Festival, fondato da Lisa Romano, Roberto Gallo e Carmen Bianca organizzato dall’associazione culturale Sa.Li.Ro’, è diretto da Lisa Romano e Paola Poli. Vede, da quest’anno, la presenza di un Comitato Scientifico composto da Gianni Canova, Steve Della Casa, Laura Delli Colli, Teresa De Santis.

Ortigia Film Festival 2025: cosa aspettarsi

In attesa di svelare il programma completo, OFF annuncia i nomi che comporranno le giurie delle tre sezioni competitive: lungometraggi italiani (opere prime e seconde), documentari internazionali e cortometraggi internazionali. Professionisti del mondo del cinema, dell’arte e della cultura, che porteranno al festival la propria sensibilità e il proprio sguardo.

A guidare la giuria del concorso lungometraggi (opere prime e seconde italiane) sarà Isabella Cocuzza, produttrice di lunga esperienza, fondatrice di Paco Cinematografica, che ha firmato successi come La migliore offerta di Giuseppe Tornatore e Basilicata Coast to Coast di Rocco Papaleo. Attenta alla valorizzazione dei nuovi talenti e alle tematiche sociali, ha recentemente prodotto Napoli – New York di Gabriele Salvatores.

Con lei Valentina Cervi, protagonista e interprete dalla carriera internazionale che ha lavorato tra gli altri con Jane Campion, Francis Ford Coppola e Peter Greenaway ma anche per serie TV come True Blood e I Medici. Corrado Fortuna, attore, autore per il cinema e per la televisione, regista e deejay, è il terzo giurato del concorso lungometraggi. Ha lavorato, tra gli altri, con Paolo Virzì, Franco Battiato, Riccardo Milani, Mario Martone. La giuria avrà il compito di premiare il miglior lungometraggio tra le nuove proposte del cinema italiano, con particolare attenzione all’originalità e allo stile.

I concorsi

Il concorso internazionale documentari, dedicato al cinema del reale, sarà affidato alla sensibilità di Fabio Bobbio, regista, autore e montatore, noto per I Cormorani (2016), film premiato e amato dalla critica. Il suo ultimo lavoro, Restare, è stato scelto come evento di apertura della Settimana Internazionale della Critica alla Mostra del Cinema di Venezia 2025. Con lui, una giuria speciale: saranno infatti gli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia – sede Sicilia a comporre il gruppo di valutazione, portando uno sguardo giovane, critico e appassionato.

Presidente del concorso internazionale cortometraggi sarà Simone Morandi, in arte Simon & the Stars, astrologo e divulgatore seguitissimo, autore di numerosi libri e volto familiare in radio e TV. Con la sua sensibilità narrativa porterà un punto di vista unico nel valutare i cortometraggi selezionati da tutto il mondo. Con lui in giuria due interpreti di grande carisma: Lucrezia Lante della Rovere, che ha esordito con Monicelli in Speriamo che sia femmina, accanto a Catherine Deneuve e Stefania Sandrelli. Ha lavorato anche con Avati, Ronconi, Lavia e molti altri. Interprete intensa e poliedrica è protagonista di teatro, cinema e fiction di successo.

Invece,

Ester Pantano esordisce in televisione con Il Commissario Montalbano e si afferma tra teatro, cinema e serie di successo come Imma Tataranni e Màkari. Collabora con registi come Paolo Virzì, i Manetti Bros., Paolo Genovese, Ricky Tognazzi e Costanza Quatriglio. Madrina della 70ª edizione del Taormina Film Fest, nel 2025 è protagonista di vari film per il cinema, tra cui Francesca e Giovanni – Una storia d’amore e di mafia, Io +Te e Oi vita mia.

OFF 2025 si conferma così come un luogo di scambio tra generazioni ed esperienze. Un festival che guarda al futuro del cinema senza dimenticare il valore dell’incontro, della ricerca e della passione. Le giurie della diciassettesima edizione incarnano questo spirito, tra nomi affermati e voci emergenti.

Oltre le sezioni competitive, tre le sezioni non competitive: Cinema Women, Cinema & Arte dedicata alla commistione, interdipendenza, influenza e al dialogo fra le arti e la sezione La Voce del Mare che rappresenta invece la sezione a tematica ambientale. Il manifesto di quest’anno è ispirato a un’opera di Domenico Pellegrino.