Il Cinema Ritrovato

Il Cinema Ritrovato 2025: film ed eventi speciali

454 opere in 9 giorni

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La XXXIX edizione del Cinema Ritrovato rilancia anche quest’anno tutto il suo prestigio come “paradiso dei cinefili”. Da venerdì 21 a domenica 29 giugno 2025 Bologna apre le porte alla riscoperta di classici restaurati, attrici epocali, esordi di maestri, cult da salvaguardare, guilty pleasures, perle d’archivio, documentari inediti e molto altro, con l’intervento di esperti, curatori, critici e nomi  imprescindibili dell’attuale panorama internazionale.

Nelle location suggestive di Piazza Maggiore e della sontuosa sala del Cinema Modernissimo, nonché in tante altre, si dirama un viaggio festivaliero alla scoperta di storie, capitoli ed emozioni del patrimonio cinematografico senza confini e latitudini (tra Odessa e il Giappone, tra la Scandinavia e l’America Latina), né limiti temporali, dove i cineconcerti del muto si affiancano alla Hollywood dello star system e la produzione del 1925 a quella di autori degli anni Ottanta, fino a capolavori contemporanei.

Ecco alcune delle sezioni. Qui invece il programma integrale.

Eventi speciali del Cinema Ritrovato 2025

Si segnalano Brazil, alla presenza di Terry Gilliam e La zona di interesse, introdotto da Jonathan Glazer; i due registi terranno una lezione di cinema, a cui si aggiungono quelle di Jim Jarmusch, Asghar Farhadi, Alice Rohrwacher.

Ritrovati e restaurati

Tra i tanti, Duello al sole, Artisti e modelle, Qualcuno volò sul nido del cuculo, Barry Lyndon, Cinque pezzi facili, Incontri ravvicinati del terzo tipo, Il caso Paradine, Yi Yi, Viale del tramonto, La camera blindata, Diabolik, Non si sevizia un paperino, Il pianeta delle scimmie, Se mi lasci ti cancello.

Katharine Hepburn: femminista, acrobata e amante

Una passione da rivivere per una stella statunitense di prima grandezza, attrice da record (quattro Academy Awards), musa del cinema classico e icona di genere e di costume, anticonformista ante litteram. La retrospettiva include Incantesimo, Primo amore, Susanna!, Il diavolo è femmina, Palcoscenico, La costola di Adamo, La regina d’Africa, Tempo d’estate.

Prima la vita! Il cinema di Luigi Comencini

Doverosa rivalutazione tra i più grandi del cinema nostrano, così versatile da sfumare, con sensibilità e precisione narrativa,  tra le dinamiche genitoriali e la commedia all’italiana, tra un personale racconto dell’infanzia e gli spaccati d’epoca e società. Curata dalla figlia Francesca, la rassegna propone, tra gli altri, Incompreso, Le avventure di Pinocchio, Delitto d’amore, La ragazza di Bube.

Documenti e documentari

Una sezione alla scoperta di Martin Scorsese e Stanley Kubrick come non li abbiamo mai conosciuti, ma anche nuovi sguardi su Katharine Hepburn, Gene Kelly, David Lynch, James Ivory e Buster Keaton.

Piccolo grande passo: canzoni e società

Avvincenti visioni di documentari musicali in formato 16 mm, tra cui i rockumentary. Il festival propone Festival (sul Newport Folk Festivals), Right On! (Herbert Danska, con i Last Poets), Wattstax (Mel Stuart, con Isaac Hayes, Albert King, Carla e Rufus Thomas) e The Decline of Western Civilization (Penelope Spheeris, con i Black Flag, i Circle Jerks, i Germs e gli X).

Altre retrospettive e musica dal vivo

Il Cinema Ritrovato 2025 offre inoltre di conoscere il cinema bellico di Lewis Milestone, la filmografia di Mikio Naruse prima della guerra, l’arte dell’attore e regista austriaco Willi Forst, l’estro poliedrico di Corine Serreau, il “Norden Noir”, precursore delle poliziesche serie televisive scandinave odierne.

Imperdibili poi gli appuntamenti dei cineconcerti, che daranno nuovo lustro a Die Rose von Stambul (Arthur Wellin, 1919), a La febbre dell’oro di Charlie Chaplin (in occasione dell’esatto centenario della sua uscita), a Sciopero di Ėjzenštejn, entrambi parte della sezione dei film girati nel 1925.

 

Da segnalare, inoltre, il “dopo festival” di Sotto le stelle del cinema: un sogno lungo un’estate, con un cartellone che fino al 14 agosto vedrà in Piazza Maggiore proiezioni speciali come L’infanzia di un capo di Brady Corbet, The Look of Silence di Joshua Oppenheimer, Io capitano di Matteo Garrone, Un sacco bello di Carlo Verdone, Il fuggitivo di Andrew Davis, L’isola dei cani e Grand Budapest Hotel di Wes Anderson, alla presenza dei rispettivi  registi.

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