‘Smoke – Tracce di fuoco’, il trailer ufficiale del nuovo crime drama

Taron Egerton torna a collaborare con lo sceneggiatore Dennis Lehane, già autore della serie Black Bird, per un nuovo crime drama targato Apple TV+ dal titolo Smoke – Tracce di fuoco. La serie, composta da nove episodi e ispirata a fatti realmente accaduti, debutterà sulla piattaforma il 27 giugno con i primi due episodi, seguiti da un’uscita settimanale fino al 15 agosto.

Il trailer ufficiale della serie

Smoke – Tracce di fuoco prende spunto dal podcast investigativo Firebug, prodotto da truth.media e condotto da Kary Antholis. Egerton interpreta Dave Gudsen, un investigatore specializzato in incendi dolosi, afflitto da disturbi post-traumatici legati a casi del passato. Costretto a collaborare con la detective Michelle Calderone (interpretata da Jurnee Smollett), si troverà coinvolto in una caccia a due piromani.

Nel cast anche Greg Kinnear, John Leguizamo, Anna Chlumsky, Rafe Spall, Ntare Guma Mbaho Mwine, Hannah Emily Anderson e Adina Porter. Oltre a firmare la sceneggiatura, Lehane è anche produttore esecutivo. Tra i produttori figurano, inoltre, Richard Plepler (Eden Productions), Bradley Thomas e Dan Friedkin (Imperative Entertainment), Kari Skogland, Joe Chappelle e Jane Bartelme. Anche lo stesso Egerton figura tra i produttori esecutivi.

La regia degli episodi è affidata a Kari Skogland, Joe Chappelle e Jim McKay, mentre Thom Yorke ha scritto e interpretato il brano principale intitolato Smoke.

Già protagonista di Black Bird, Egerton ha raccontato a IndieWire che girare quella serie così carica di tensione, in cui recitava accanto a Paul Walter Hauser in un ruolo affine a quello in Smoke – Tracce di fuoco, è stata un’esperienza emotivamente intensa:

“Sono stato a New Orleans per sei, sette settimane. Non ho visto la mia famiglia. Avevo appena affrontato una rottura sentimentale. Ero pronto a buttarmi completamente in questa esperienza creativa, e quando è finita è stato come se l’illusione si fosse infranta e la mia vita reale fosse tornata a irrompere attraverso le crepe. Quindi non avevo davvero molta scelta. La sfida del ruolo era che il personaggio, almeno nel primo episodio, è un dannato, insopportabile stronzo. La domanda era: posso davvero portarlo con me per così tanto tempo?”

Fonte: IndieWire