“Riservatet-la riserva”: tutto sulla nuova serie danese appena sbarcata su Netflix

“Riservatet-la riserva” è la nuova serie tv thriller che sta spopolando su Netflix. La cosa che sta affascinando di più il pubblico e la critica, è il modo in cui la serie tratta argomenti scomodi, criticando l’élite danese. Negli ultimi anni la Danimarca si sta specializzando nella realizzazione di film e soprattutto serie televisive di genere thriller, con una fotografia suggestiva dei paesaggi nordici, e con tematiche sociali che spesso sono un taboo per le produzioni. Anche per le più potenti.

Due che hanno decisamente ottenuto maggiore visibilità sulla piattaforma streaming sono “L’uomo delle castagne” e “Copenaghen Cowboy”. Speriamo che Riservatet ottenga lo stesso successo, ma visto l’ottimo riscontro da parte del pubblico e le recensioni subito favorevoli dalla critica, sembra alquanto probabile.

Creatore della serie Ingeborg Topsøe e diretta da Peter Fly, già conosciuto al pubblico televisivo per aver diretto “Borgen-il potere”(serie acclamata dalla critica e candidata agli Emmy nel 2012). Protagonista della serie, la splendida Marie Bach Hansen. La donna interpreta Cecilie, giovane donna, che abita nei quartieri altolocati della città, la cui vita viene stravolta dalla scomparsa di una giovane vicina.

Trama

In uno dei quartieri più ricchi di Copenaghen, una giovane Filippina di nome Ruby scompare in circostanze misteriose. La ragazza è un au pair che badava ai figli di due coppie che abitano nelle vicinanze. La prima composta dalla sopracitata Cecilie e da suo marito Mike, avvocato di successo; la seconda da Rasmus (collega di Mike) e sua moglie Katrina.

La vita delle due coppie si reggeva su una serie di equilibri e regole non scritte dell’élite locale. La rottura di questi equilibri comporta serie ripercussioni all’interno del quartiere. La situazione si fa ricca di suspense quando scopriamo che Ruby aveva cercato di confidare a Cecilie un segreto scomodo riguardante la sua famiglia ospitante. La protagonista, con l’aiuto di Aicha (Sara Fanta Traore), investigatrice che segue il caso, scopre segreti inquietanti che mettono in discussione la sua percezione della comunità e della propria famiglia.

Temi

La serie mostra, anche in modo crudele e spietato, verità scomode per quanto riguarda disuguaglianze sociali e dinamiche di potere per quanto riguarda le famiglie altolocate. Lo spettatore verrà costantemente interrogato, come se tutte le critiche fossero indirizzate indirettamente a lui.

Insomma, una serie potente, che se ancora non l’avete vista vi invitiamo a farlo.