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Cannes 2025, 15 maggio: i film e le star che illuminano la scena festivaliera di oggi

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Il Concorso del Festival di Cannes si accende oggi con l’anteprima mondiale di Dossier 137, l’attesissimo ritorno del regista francese Dominik Moll. Noto soprattutto per il suo La Nuit du 12, vincitore del César, Moll si immerge ancora una volta nel regno dell’ambiguità morale e della tensione istituzionale.

Questa volta, l’obiettivo si sposta su Stéphanie (interpretata dalla sempre autorevole Léa Drucker), un’agente di polizia divisa tra dubbio e dovere mentre indaga sull’omicidio di un manifestante da parte dei suoi stessi colleghi.

Il film è un thriller a lenta combustione che interroga la complicità personale e l’ingiustizia sistemica, con un cast di supporto di tutto rispetto che include Yoann Blanc e Guslagie Malanda. Il ritorno del regista a Cannes segna il continuo affinare il suo senso di critica sociale attraverso una narrazione avvincente e incentrata sui personaggi.

Sirat di Oliver Laxe: un viaggio malinconico attraverso la perdita e il paesaggio

Oggi in concorso c’è anche Sirat, l’ultimo film dell’acclamato regista galiziano Oliver Laxe. Conosciuto per il suo cinema meditativo e primordiale (Mimosas, Fire Will Come), il nuovo film di Laxe è un toccante road movie ambientato nel deserto marocchino. Seguendo un padre (Sergi López) e un figlio (Bruno Núñez) alla ricerca della figlia scomparsa dopo un rave, Sirat trasforma il paesaggio arido in una tela di dolore, memoria e infine riconciliazione.

Stefania Gadda completa il cast di un film che promette un viaggio emotivo segnato dal lirismo visivo che contraddistingue il regista. Con i suoi temi di dolore generazionale e bisogno di ricongiungimento umano, Sirat si distingue come uno dei film più silenziosamente devastanti della giornata del Festival.

Amrum di Fatih Akin: Sopravvivenza e formazione alla fine della guerra

In anteprima oggi fuori concorso, Amrum di Fatih Akin offre un racconto storico che fonde grinta e tenerezza. Ambientato nell’immediato dopoguerra sulla ventosa isola tedesca di Amrum, il film segue il giovane Nanning (rivelazione di Jasper Billerbeck) mentre affronta la vita e la morte tra isolamento e traumi postbellici.

Laura Tonke e Diane Kruger offrono toccanti interpretazioni in ruoli secondari. Noto per il suo equilibrio tra intensità cruda e vulnerabilità umana (La sposa indiana, Ai confini del paradiso), Akin crea una narrazione ricca di atmosfera, attuale e senza tempo simultaneamente. Perfetto per Cannes.

Un giorno da ricordare sulla Croisette

Il 15 maggio, al 78° Festival di Cannes, si presenta l’essenza stessa di ciò che rende questa celebrazione cinematografica così vitale: un mosaico internazionale di storie, voci e visioni. La programmazione di oggi traccia un filo conduttore tra inchiesta politica, odissea emotiva e resa dei conti storica, film che riecheggiano ben oltre il Palais.

Mentre personalità del settore e pubblico affollano le sale e l’entusiasmo cresce sulla Croisette, è chiaro che oggi si segna un punto decisivo per il festival di quest’anno, ricordandoci ancora una volta che il grande cinema può stimolare le menti, sfidare i sistemi e commuovere i cuori, tutto in un singolo fotogramma.

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