Secondo le ultime rivelazioni di Deadline, Miles Teller è stato scelto come protagonista per interpretare il campione del ciclismo Gino Bartali. Karen Tenkhoff si occuperà della sceneggiatura e a dirigere il film saranno Jimmy Chin ed Elizabeth Chai Vasarhelyi. Atleta di montagna professionista, fotografo, autore e regista il primo; regista, sceneggiatrice e giornalista statunitense la seconda. Estimatori di vicende sportive, i due registi hanno raccontato la storica scalata dell’arrampicatore statunitense Alex Honnold nel film Free solo del 2018, che ha vinto il premio Oscar come miglior documentario nel 2019, e l’impresa dell’atleta Diana Nyad nel film Nyad del 2023. Per Nyad, Annette Bening e Jodie Foster hanno ricevuto la candidatura agli Oscar, rispettivamente per il premio come miglior attrice e miglior attrice non protagonista. Ora i due registi tornano a lavorare su un biopic che questa volta ripercorrerà la vita del ciclista Gino Bartali e si intitolerà Bartali.
Miles Teller sarà Bartali
Per l’attore Miles Teller questa è una grande opportunità, soprattutto perché torna nel ruolo di protagonista sul grande schermo dopo il successo avuto con Whiplash (2014) di Damien Chazelle. Recentemente, lo abbiamo visto recitare accanto a Tom Cruise nel film Top Gun: Maverick (2022). Nello stesso anno ha preso parte al thriller Spiderhead del 2022 distribuito da Netflix. In uscita su Apple TV+ il 14 febbraio 2025, lo vedremo recitare insieme ad Anya Taylor-Joy nel film d’azione horror di fantascienza The Gorge. Nel 2025 l’attore sarà presente anche nel film basato sulla vita del cantante e ballerino Michael Jackson nel ruolo del suo avvocato, intitolato Michael e diretto da Antoine Fuqua.
Il ciclista sullo schermo
Gino Bartali è diventato un eroe ed è stato uno dei ciclisti più importanti e famosi di sempre. Soprannominato Ginettaccio a causa del suo carattere, vince tre Giri d’Italia nel 1936, 1937 e nel 1946 e il Tour de France nel 1938 e nel 1948. In seguito, però, la sua carriera si interrompe per un decennio a causa dello scoppio della Seconda guerra Mondiale. Nel 1948 prova a reclamare il suo titolo, malgrado anni privi di competizioni. È sorprendente scoprire, solo dopo la sua morte, che durante la guerra Bartali ha salvato numerose vite percorrendo in bicicletta l’Italia settentrionale e portando con sé documenti d’identità falsi. Questo ha permesso a molti ebrei di scappare in Svizzera.
Sullo schermo il ciclista è stato raccontato più volte. A tal proposito pensiamo alla miniserie TV del 2006 intitolata Gino Bartali – L’intramontabile dove Pierfrancesco Favino interpreta Bartali e due documentari. Il primo si intitola Gino Bartali: Il campione e l’eroe del 2016, che rende omaggio al campione del ciclismo italiano. Il secondo è Il vecchio e il tour del 2018 che ricorda la vittoria del ciclista al Tour de France del 1948. Infine, Gino Bartali interpreta sé stesso nel film Totò al Giro d’Italia diretto da Mario Mattoli del 1948 e in Femmine di lusso del 1960 diretto da Giorgio Bianchi.