Esattamente 250 anni fa, in un piccolo villaggio rurale del Hampshire, sulla costa meridionale dell’Inghilterra, nasce Jane Austen. Oggi considerata una delle migliori scrittrice di lingua inglese, capace di rappresentare la condizione della donna in un periodo storico di transizione, in vita ha avuto ben poche soddisfazioni. Al suo tempo è stata pressoché sconosciuta. Nel 1811, a sue spese, pubblica Ragioni e sentimento e i con i successivi romanzi: Orgoglio e pregiudizio, Emma e Mansfield Park riesce racimolare solo poche sterline.
La sua vita è diventata la vicenda di diverse pellicole, come in Becoming Jane, con Anne Hathawa come protagonista (Disponibile su Prime Video). Il cinema ha poi spesso e volentieri preso ispirazione dalla pagine della scrittrice.
Orgoglio e pregiudizio
Orgoglio e pregiudizio è senza dubbio l’opera più celebre di Jane Austen e più di una volta è stata realizzata una trasposizione cinematografica. La prima volta avviene nel 1940, in un film diretto da Robert Leonard, Laurence Oliver nel ruolo di Darcy e Geer Garson come Elizabeth.
Nel 1957, il romanzo della scrittrice inglese diventa un sceneggiato televisivo della RAI, diretto da Daniele D’Anza e interpretato da Franco Volpi, Virna Lisi ed Enrico Maria Salerno.
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Lo sceneggiato della RAI non è un caso isolato. Il romanzo della scrittrice inglese è stato tradotto in serialità televisiva almeno altre due volte: Lost in Austen, una miniserie britannica, con Jamima Rooper e The Lizzie Bennet Diaries, una versione contemporanea del libro.
Al cinema la versione più riuscita di Orgoglio e pregiudizi è quella diretta da Joe Wright, con Keira Knightley e Matthew Macfadyen. Il celebre romanzo è in parte utilizzato come fonte d’ispirazione per un cult, come Il diario di Bridget Jones di Sharon Maguire (disponibile su Netflix),
Ragione e sentimento
Vincitore di un Premio Oscar per la sceneggiatura non originale è Sense and Sensibility, diretto da Ang Lee e interpretato da Kate Winslet, Alan Rickman, Emma Thompson, Hung Grent e Robert Hardy.
Il film, tratto dal primo romanzo della scrittrice, è probabilmente la miglior opera cinematografica tratta dalla sue pagine. Oltre all’Oscar, Sense and Sensibility di Lee si aggiudica anche il Golden Globe e L’Orso d’Oro al Festival di Berlino.
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Come per altri romanzi della scrittrice, non mancano diverse trasposizioni televisive: nel 1971, il film tv Joanna David e Ciaran Madden, nel 1981 la serie televisiva con Irene Richard e Tracey Childs e nel 2008 la versione firmata da John Alexander con Andrew Davies e Charity Wakefield.
Emma, L’abbazia di Northanger e Persuasione
Uno dei romanzi di Jane Austen più volte portato sul grande schermo è Emma, pubblicato per la prima volta nel 1815, in forma anonima. L’adattamento più riuscito del romanzo è il film diretto da Douglas McGranth, con Gwyneth Paltrow nei panni di Emma Woodhouse, premiata come Miglior attrice al Festival di Setellite.
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Dello stesso romanzo si ricordano Ragazze a Beverly Hills di Ammy Heckerling ed Emma di Autumn Wilde, con Anya Taylor – Joy come protagonista. Adattamento televisivo anche per L’abbazia di Northanger, scritto nel 1803, ma pubblicato solo dopo la morte della scrittrice. Del romanzo, trasformato anche in un fumetto da Nancy Butler, esiste una trasposizione televisiva realizzata da Andre Davies.
Diverse versione cinematografiche anche per l’ultima opera di Jane Austen, Persuasione, scritto tra il 1815 e il 1816, e pubblicato nel 1818. La prima trasposizione del romanzo viene realizzata nel 1995, con la regia Roger Michell e Amanda Root nei panni di Anne Elliot. Esiste anche un film più recente basato sul romanzo, con protagonista Dakota Johnson.