Era il febbraio del 2022 quando il pubblico internazionale entrava per la prima volta nella realtà delle Lumon Industries e di Mark S., un impiegato diligente e fedele che decide di separare la sua vita personale da quella lavorativa sottoponendosi a una misteriosa procedura medica: la scissione, appunto. Dopo quasi tre anni di attesa e di ritardi – tra scioperi a Hollywood e tensioni nella produzione – finalmente Scissione ritorna su Apple TV+ e sembra destinata anche questa volta a diventare uno dei prodotti seriali più interessanti dell’anno. Anche le strategie di marketing intorno a questa seconda stagione, come la vera e propria performance fatta dagli attori al Grand Central Terminal di New York nei giorni scorsi, suggeriscono che la visione non sarà da meno.
Scissione 2: dove eravamo rimasti
L’attesa non é di certo stata facile per i fan della serie: la prima stagione si era infatti conclusa con uno dei cliffhanger più belli degli ultimi anni e ben pochi interrogativi del pubblico – e dei personaggi – erano stati risolti. Ormai stanchi delle condizioni in cui sono costretti a lavorare e sempre più insofferenti al loro status di “innies” (le “anime” lavorative dei personaggi, che possono esistere solo negli uffici della Lumon), Mark S. (Adam Scott) e i suoi colleghi trovano il modo per “risvegliarsi” nel mondo esterno. Ma con il successo del loro piano vengono a galla verità ingombranti e inaspettate: Helly R. (Britt Lower) scopre che la sua “outie” é Helena Eagan, figlia del CEO della Lumon che ha deciso di sua spontanea volontà di sottoporsi alla scissione per sostenere la sua legalizzazione su larga scala.
Mark S., invece, si sveglia a casa di sua sorella dove scopre che il suo “outie” ha da non molto perso la moglie in un incidente. Ma quando trova la foto della sua defunta consorte, Mark scopre che in realtà quest’ultima é una consulente che lavora proprio alla Lumon. Non appena Mark rivela che la moglie é viva, i protagonisti tornano alla loro forma di “outie” e si conclude la prima stagione.

La nuova stagione di Scissione riprende proprio da questo momento per rivelarci che cosa é successo subito dopo la ribellione dei suoi protagonisti. Mark S., riammesso inaspettatamente a lavoro, non trova però i suoi vecchi colleghi che, a detta dei suoi superiori, si sono rifiutati di tornare. Ma Mark, tanto nella realtà della Lumon quanto in quella esterna, é determinato a scoprire la verità e a rimettersi in contatto con i suoi compagni.
Come avviene di solito per le produzioni Apple TV+, anche i nuovi episodi di Scissione saranno disponibili sulla piattaforma settimanalmente, contribuendo ad aumentare la tensione e l’attesa intorno al destino dei personaggi. Quanto é sicuro fin dal primo episodio é che questa nuova stagione sembrerebbe all’altezza di una già sublime prima stagione, soddisfando così le aspettative di un pubblico che ha atteso per anni la sua distribuzione.
Una seconda stagione che promette bene
Fin dai primi minuti, la regia rapida, attenta e precisa di Ben Stiller segue a ogni passo Mark S. mentre attraversa i corridoi bianchi della Lumon, alla ricerca di risposte che non tarderanno ad arrivare ma che, probabilmente, scateneranno nuovi interrogativi. Al netto del finale della prima stagione, i rapporti tra i protagonisti sono destinati a complicarsi e a farsi più profondi davanti alla verità personale di ognuno di loro. Anche grazie alle interpretazioni di un cast fenomenale, ricco di vecchi – Adam Scott, Britt Lower, John Turturro, Zach Cherry e Patricia Arquette – e nuovi nomi, i protagonisti di Scissione si fanno specchio, sguardo e critica nei confronti di una realtà dominata dagli intrighi del potere e del capitalismo che non può non ricordare lo scenario reale contemporaneo.
La costruzione visiva ed estetica di questa seconda stagione di Scissione non é da meno. Infatti, l’universo misterioso ma a suo modo affascinante della prima stagione non fa altro che diventare ancora più complesso, dove i protagonisti riflettono sempre più su questioni filosofiche e morali di portata universale. Se anche gli “innies” hanno un’anima – quesito che verrà esplorato in questa stagione – forse i protagonisti troveranno la via per la liberazione soltanto riunificando questa loro duplicità interiore.
Sebbene sia presto per fare bilanci o valutazioni complessive, questa nuova stagione di Scissione sembrerebbe essere all’altezza delle aspettative collettive: non resta altro che aspettare per scoprire quali misteri e quali nuove identità verranno rivelate nei prossimi episodi.