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Prime Video Film

‘The One’: la storia vera dell’unica superstite dell’Aeroflot Flight 811

Una tragedia dimenticata vissuta attraverso gli occhi della protagonista

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Ora su Prime Video la drammatica storia di Larisa, l’unica sopravvissuta all'incidente aereo russo del 1981, regia di Dmitri Suvorov.

The One è un film drammatico del 2022 scritto, co-prodotto e diretto dal regista russo Dmitry Suvorov, basato su fatti realmente accaduti.
La storia ripercorre la tragedia dell’Aeroflot Flight 811, un aereo russo che nel 1981 è entrato in collisione accidentale con un aereo militare, lasciando come unica superstite la 22enne Larisa Savitskaya, precipitata da più di 5 kilometri di altezza.
Il film è stato prodotto da SSB Films in collaborazione con il Ministero della Cultura e distribuito da Nashe Kino; in Italia, è attualmente disponibile su Prime Video e Mubi.

Tratto da una storia vera

Il film si apre seguendo l’imbarco aereo dei due sposi novelli, Larisa Savitskaya – interpretata da Nadezhda Kaleganova – e Vladimir, in ritorno dalla loro luna di miele, che si conclude con il fatale incidente. La linea narrativa si ferma drasticamente e riprende dall’anno precedente alla tragedia: dopo essere scappati insieme, Larisa e Vladimir si sono sposati e vivono nella vecchia casa della nonna di lui, sostenendosi con lavori saltuari e proseguendo con i rispettivi studi.
La dolce realtà dei due innamorati lascia spazio a quella spietata dell’incidente aereo: il mezzo è completamente distrutto e Larisa è l’unica superstite. Nel frattempo, il governo e l’armata russa cercano di nascondere ai civili l’incidente, in quanto scaturito da un errore dell’esercito, e ordinano di mantenerlo un segreto di Stato.
Mentre Larisa cerca di sopravvivere nella natura selvaggia, riemergono i ricordi della vita con Vladimir, che scopre essere morto. Sollecitati dai genitori disperati, gli agenti proseguono i controlli e trovano Larisa, salvandola e riportandola a casa.
Il film termina con un’intervista alla vera Larisa Savitskaya.

Un fatale errore di calcolo

Il film alterna momenti accaduti realmente ad altri romanzati per arricchire una narrazione non sempre pienamente efficace. Non è facile costruire la tensione su storie di cui si conosce già il finale, tuttavia Suvorov ci riesce bene, soprattutto nelle sequenze in cui Larisa cerca di sopravvivere nella foresta, ripensando ai momenti d’amore con Vladimir.
In questo film, sono i piccoli dettagli a fare la differenza:

“Niente in questa vita accade senza una motivazione”.

dice la mamma di Larisa, guardandola negli occhi, senza sapere cosa il futuro ha in serbo per lei.

Caso, destino, fato? A ognuno le proprie considerazioni.
Un altro dettaglio fondamentale è il film che Larisa e Vladimir scelgono di vedere al cinema. Il titolo in questione è I miracoli accadono ancora (1974), che, secondo una dinamica di metacinema, narra l’incidente realmente accaduto nel 1971 del volo LANSA 508, la cui unica superstite fu una ragazza, Juliane Koepcke. “L’attrice ti assomiglia”, dice Vladimir guardando Larisa.

La forza dell’amore

“Eravamo in brigate studentesche diverse, […] ci scrivevamo delle lettere. Io gli mancavo sempre tanto e in tutte le sue lettere mi ripeteva quanto stesse male senza di me.”

The One è anche un racconto della forza di due anime innamorate divise da un fato crudele: nella prima metà del film lo spettatore assiste al tentativo di suicidio di Larisa, salvata da Vladimir, prima che fosse troppo tardi; allo stesso modo, quando la ragazza è gravemente ferita e denutrita in mezzo alla foresta, è il pensiero di Vladimir che le dà la forza necessaria per andare avanti e riuscire a sopravvivere.
Larisa lo ricorda tutt’oggi come l’amore della sua vita e spera di rincontrarlo ancora, almeno nei suoi sogni.

Il traino dell’interpretazione 

Nel complesso, il film di Suvorov può essere definito un buon film, con un chiaro obiettivo: ripercorrere la tragedia dell’Aeroflot Flight 811 attraverso gli occhi di Larisa.
The One è un prodotto che scorre sotto gli occhi dello spettatore, alternando forti sbalzi emotivi a momenti più piatti. Tra le sequenze di maggiore effetto c’è sicuramente quella dell’incidente aereo, che tiene lo spettatore con il fiato sospeso fino al taglio netto al titolo d’apertura.
Un altro punto di forza risiede sicuramente nell’interpretazione di Nadezhda Kaleganova, in particolare nelle sequenze in cui lotta per la sopravvivenza nella fredda terra siberiana. La sua capacità di trasmettere la sofferenza e la disperazione, unita ad una fotografia in grado di catturare perfettamente la freddezza e l’isolamento della natura e dei suoi elementi, riesce a suscitare nello spettatore un vero senso di ansia e di inquietudine per il destino della protagonista.

Più di un’occasione sprecata

Sarebbe giusto precisare che non sempre la storia è osservata dal punto di vista di Larisa; al contrario, ci sono altre due linee narrative necessarie per un corretto racconto dei fatti: quella dei genitori dei ragazzi e quella del generale Knyazev, incaricato dall’esercito di approfondire le circostanze dell’incidente. Purtroppo, quest’ultima viene risolta sommariamente e senza approfondire le dinamiche interne del personaggio, che passa bruscamente dallo stereotipo del militare senza cuore e fedele alle regole dell’esercito a salvatore magnanimo.
Infine, collocare l’intervista alla vera Larisa Savitskaya e il found footage in concomitanza dei titoli di coda non rende giustizia ad una testimonianza così ricca di valore emotivo e culturale, a cui si poteva dedicare uno spazio molto più ampio in The One. Si può solo immaginare la forza che avrebbe avuto la narrazione se alcuni momenti particolarmente intensi – ad esempio i ricordi della vita con Vladimir – fossero stati raccontati proprio da lei, utilizzata la tecnica del voice over.

In conclusione…

The One risulta una buona ricostruzione di una tragedia realmente accaduta che merita di non essere dimenticata e lo fa puntando su un’ottima interpretazione e sulla presa emotiva che la storia ha sullo spettatore.
Non si può certamente dire che sia privo di difetti, tuttavia, è palese la dedizione di Suvorov nella ricerca di quei dettagli che rendono il prodotto di finzione così vicino alla drammatica realtà di Larisa e Vladimir.

“Ricordo che in una [lettera] mi scrisse: darei metà della mia vita solo per vederti, anzi tutta.”

The One: la storia vera dell’unica superstite dell’Aeroflot Flight 811

  • Anno: 2022
  • Durata: 108'
  • Distribuzione: Nashe Kino
  • Genere: Drammatico, Avventura
  • Nazionalita: Russa
  • Regia: Dmitry Suvorov
  • Data di uscita: 09-June-2025

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