American Primeval, disponibile su Netflix dal 9 gennaio, suddivisa in sei puntate, è stata commissionata dalla piattaforma streaming nel 2022 e le riprese sono avvenute ad inizio 2023 in Nuovo Messico, a Santa Fe. La sceneggiatura è firmata Mark L. Smith, noto per aver lavorato per il famosissimo The Revenant e la regia è stata affidata a Peter Berg, già affermato grazie a lavori come Boston – Caccia all’Uomo. Del cast fanno parte attori come Taylor Kitsch, emerso con la serie televisiva Friday Night Lights, ma anche Dane DeHaan (La Cura del Benessere; leggi su La cura dal benessere di Gore Verbinski, un thriller psicologico con intenti modesti di riflessione esistenziale).
Di cosa tratta American Primeval?
La nuova miniserie di Netflix American Primeval è ambientata durante la guerra dello Utah del 1857 e racconta la storia della nascita del West americano. Si tratta di un’esperienza visiva colorata di violenza e scontri tra culture e religioni diverse, in particolare tra l’esercito americano, i membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, gli Scioscioni, i Paiute e le tribù Ute.

Un realismo sporco
Coprilo di sporco, come se non si facesse la doccia da un anno!: ha chiesto Peter Berg esplicitamente al grandioso make up-artist Howard Berger.
Se la storia dei nativi americani nel cinema è sempre stata soggetta ad un fortissimo whitewashing, questa volta viene lasciato spazio al fango, allo sporco e soprattutto all’autenticità. Nonostante American Primeval sia perlopiù un lavoro di fiction, cerca di raccontare una verità in modo disperato.
Anche i tecnici del suono hanno fatto un enorme lavoro per contribuire al realismo enfatizzando gli effetti degli spari, delle armi, delle bombe dei vari scontri.
La fotografia è meravigliosa ed è molto scura, tanto quanto le ambientazioni: così scura da lasciare poco spazio alla speranza e alla possibilità di riscatto. Viene portata in scena la dicotomia storica e intramontabile del male e del bene, di oppressori contro oppressi. Ma questa volta si tenta di mettere da parte la narrazione bianca eurocentrica glamourizzata, per dare più spazio alla realtà storica e, perché no, anche brutalmente cinematografica dei fatti.

Curiosità sulla serie
American Primeval non ha avuto vita facile! Lo sapevi che le riprese della serie, iniziate a febbraio 2023, sono state interrotte bruscamente per lo sciopero del SAG-AFTRA per oltre 100 giorni? Il progetto è stato completato solo dopo lo sciopero, negli studios Netflix di Albuquerque.
Perché vedere American Primeval?
American Primeval è, innanzitutto, una serie tv che rende giustizia alla storia dei nativi americani, senza fronzoli. In secondo luogo è una chicca per gli amanti della sana violenza e del gore. E, in terzo, il cinema western è un genere troppo sottovalutato.
Dane DeHaan e Taylor Kitsch, inoltre, sono un altro valido motivo.
E se questi motivi non bastano, il produttore Robin Le Chanu ha lavorato anche nella produzione dei cult Ocean’s Eleven e Ocean’s Twelve.
Quando uscirà la seconda stagione di American Primeval?
Purtroppo sono poche le notizie riguardo al rinnovo o ad una possibile seconda stagione di American Primeval, probabilmente nei prossimi mesi riusciremo ad avere maggiori informazioni.
Ecco cosa guardare se ti è piaciuto American Primeval
- La trilogia del dollaro di Sergio Leone.
- L’Ascesa di Larisa Shepitko.
- Sentieri Selvaggi di John Ford.
- L’Accaparramento del frumento di D. W. Griffith.
- Va’ e vedi di Elem Klimov.