Oliva Hussey, l’attrice argentina naturalizzata britannica, interprete di Giulietta nella trasposizione cinematografica di Franco Zeffirelli della tragedia shakespeariana, che le valse Golden Globe, è venuta a mancare. Ad annunciare la morte dell’attrice, 73 anni, è stata la famiglia.
“È con profonda tristezza che annunciamo la scomparsa di Olivia Hussey Eisley, che se n’è andata serenamente a casa circondata dai suoi cari il 27 dicembre”
Oliva Hussey e il suo debutto
La notizia è apparsa sui social, dove i familiari ricordano, con affetto la propria cara, una persona straordinaria, saggia e gentile: “Oliva ha vissuto una vita piena di passione, amore e dedizione alle arti, alla spiritualità”. L’attrice era malata di cancro, aveva ricevuto una diagnosi di tumore al seno nel 2008 e aveva avuto una ricaduta nel 2018.
Oliva Hussey fece il suo debutto nella scena londinese con la produzione del West End di The Prime of Miss Jean Brodie accanto a Vanessa Redgrave. A soli 15 viene scelta da Zeffirelli per il ruolo di Giulietta, al suo fianco un altrettanto giovanissimo Leonard Whiting nei panni di Romeo. Il film ottenne un enorme successo, sia Whiting sia Hussey furono candidati ai Golden Globe del 1969 come rivelazioni dell’anno, mentre la pellicola di Zeffirelli ottenne quattro nomination agli Oscar.
La causa legale contro la Paramount
La celebre pellicola, però, è stata anche oggetto di aspre diatribe legali, con i due protagonisti a denuncia la Paramount per sfruttamento sessuale e l’uso non autorizzato di immagini di nudo girate durante il film.
“Non ero d’accordo con quelle scene, le ho girate solo perché mi sentivo costretta a farlo” [Oliva Hussey].
La causa fu archiviata nel 2023, anche per via della scadenza dei termini legali. Una seconda causa intentata all’inizio di quest’anno fu respinta a ottobre, poiché il giudice concluse che gli attori avevano dato il loro consenso per quelle riprese.
L’attrice ha recitato in in oltre quaranta film, come Black Christmas, diretto da Bob Clark, capolavoro dell’horror considerato il capostipite del slasher; Gesù di Nazareth e Assassinio sul Nilo.