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‘La profezia del male’: chi ha paura dell’astrologa?

Un gioco infernale fatto di tarocchi maledetti, astrologia, una vecchia megera e ragazzi che muoiono

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Regola numero uno: non giocare con i Tarocchi.
Regola numero due: non usare mai le carte di qualcun altro.
Regola numero tre: se infrangi queste regole ti troverai ne La profezia del male.
Perchè è esattamente quello che succede nel film d’esordio dei co-registi Spenser Cohen e Anna Halberg, un horror dove i tratti dei personaggi emergono dalle personalità assegnate loro dall’oroscopo.

Il cast comprende l’attrice Avantika Vandanapu, Jacob Batalon, Harriet Slater, Adain Bradley, Humberly González, Olwen Fouéré, Larsen Thompson e Wolfgang Novogratz.

Giochi di parole, carne e sangue.

Basato sul libro Horrorscope di Nicholas Adams, co-autore della sceneggiatura, La profezia del male (titolo originario “Tarot”) racconta la storia di un gruppo di studenti universitari che si radunano in una villa per il compleanno di una di loro, Elise. Frugando alla ricerca di alcol, il gruppo irrompe in una stanza contrassegnata con “KEEP OUT”, dove scopre una polverosa collezione di ninnoli occulti e una scatola di legno con dentro un mazzo di tarocchi unici, tutti splendidamente dipinti a mano.

Una studentessa appassionata di astrologia, Haley (Harriet Slater), mette subito in guardia gli amici dal giocare con le carte di qualcun altro, perchè porta male. Ma il gruppo la spinge a leggere il destino di ciascuno di loro. Viene così evocato uno spirito maligno che esige vendetta, provocando la morte di chiunque abbia ricevuto la lettura delle carte. Quasi immediatamente, la forza malevola attaccata ai tarocchi inizia a eliminarli uno ad uno, abbinando la loro morte alle specifiche carte che sono state distribuite. Combinando il potere dei tarocchi e dei loro oroscopi, le carte danno il via a una catena di morti misteriose e tutte legate a quanto predetto dai tarocchi.

Gli ingredienti di un horror vecchio stile

Porte che cigolano, musica spettrale, luoghi oscuri. Aggiungi una casa inquietante, i Tarocchi, l’astrologia, ragazzini che pensano di essere immortali, una vecchia megera che è stata trattata molto male, e hai la ricetta perfetta per un buon film di orrore vecchio stile.

La profezia del male si rifà molto al film Final Destination, e ogni personaggio si adatta a un archetipo di horror facilmente riconoscibile (il timido cervellone, il clown, l’ex fidanzato innamorato, la fidanzata problematica, la festaiola). Sebbene nessuno di loro rappresenti fastidiose figure stilizzate,  infastidisce il fatto che ogni personaggio fa di tutto per restare da solo finché non incontra la sua fatidica fine. La sceneggiatura è scarna, così come i dialoghi, piuttosto banali. I personaggi appaiono piatti e privi di una personalità ben precisa. Tanto da risultare per lo più anonimi.

Le regole sacre dei tarocchi

Il cuore pulsante di questo horror sono i tarocchi. Dal Matto tintinnante e scattante all’Eremita in decomposizione, l’iconografia usata è davvero agghiacciante. Così come la loro funzione: ogni carta libera un male indicibile, qualcosa di demoniaco intrappolato all’interno dei tarocchi. A quel punto ciascuno dei protagonisti si ritroverà faccia a faccia con il proprio destino. Dopo la lettura delle carte, infatti, i membri del gruppo inizieranno a morire in modi terrificanti, tutti perfettamente collegati ai tarocchi che sono stati estratti per loro. Un destino di morte: altrimenti che carte maledette sarebbero?

Luci ambrate e fondali grigi

Il direttore della fotografia Elie Smolkin apporta un notevole tocco di stile al film, accompagnando la visione con luci color ambra dorata e fondali grigio verde che risultano nitidi ed eleganti. Ci sono un paio di scene dove le luci espressionistiche ricordano l’atmosfera cupa di Dracula di Bran Stoker. Ma c’è anche un richiamo al film Insidious. Uno dei personaggi troverà la morte in un paesaggio da incubo, per mano di un mostro che ama fischiare.

La profezia del male non è un film originale ma risulta comunque godibile.

Co-scritto, diretto e prodotto da Spenser Cohen e Anna Halberg, questo horror sfrutta ripetutamente il soprannaturale per creare atmosfera e suspense e per mantenere il pubblico con il fiato sospeso. Molto abusato è l’uso del sonoro. In tutto il film il rumore è estremamente forte e improvviso. Si potrebbe anche parlare di un trionfo del mixaggio sonoro che, nei momenti più intensi del film, appaga sorprendendo il pubblico. Nonostante i limiti stilistici, il film cammina sul confine tra suspence e uccisioni fantastiche, regalando piccoli brividi ma anche tante cose già viste e riviste.

Il trailer de La profezia del male

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La profezia del male

  • Anno: 2024
  • Distribuzione: Sony Pictures Entertainment
  • Genere: horror
  • Regia: Anna Halberg, Spenser Cohen
  • Data di uscita: 09-May-2024